«Come abbiamo più volte sottolineato la permanenza del mercato ortofrutticolo a Modena è condizione vitale per la sopravvivenza di decine di attività di dettaglio specializzate e per la funzione calmierante che svolge sui prezzi. Sono davanti agli occhi di tutti le difficoltà nel dare una valutazione e trovare una soluzione. Non vorremmo che, in attesa di cercare la cura, il malato morisse».

Così Confesercenti Modena segue con preoccupazione l’evolversi della trattativa fra Comune di Modena e i Concessionari in merito al trasloco del mercato ortofrutticolo in località Torrazzi.

«Dopo le sollecitazioni da noi avanzate e l’auspicio affinché l’attuale trattativa andasse a buon fine – commenta l’associazione dei commercianti – pare, stando alle notizie di stampa, che la situazione sia destinata a non risolversi. Abbiamo ascoltato le voci dei concessionari che lamentano un’attenzione non sufficiente alle loro richieste. Se così fosse, chiediamo all’amministrazione comunale di compiere tutti gli sforzi possibili affinché si possa sbloccare questa situazione di impasse. Su una questione così delicata per la rete al dettaglio modenese ci deve essere una piena assunzione di responsabilità da parte di tutti ad iniziare dagli attuali contraenti per finire a tutti coloro che a diverso titolo operano in mercato».

«Questa – prosegue Confesercenti – è la ragione che ci spinge con forza, onde evitare che prevalga la “logica del cerino”, a sollecitare con la massima urgenza la convocazione della commissione del mercato ortofrutticolo all’ingrosso a cui, giova ricordare partecipano, il Comune, le associazioni di categoria sia del dettaglio che quelle del settore agricolo, i concessionari, la cooperativa che gestisce i servizi all’interno del mercato. E’ quello il luogo dove ogni soggetto, in base al suo ruolo e alla sua funzione, può portare il proprio contributo. E’ l’occasione per fare il punto della situazione e per ragionare concretamente sulle prospettive del mercato ortofrutticolo modenese».