Notizie positive per la scuola arrivano dal decreto milleproroghe approvato ieri alla camera: l’emendamento presentato dai deputati del Partito democratico alleggerisce infatti i bilanci delle scuole dal pagamento della Tassa sui rifiuti solidi urbani (Tarsu).
“Si tratta di un passo in avanti che libera la scuola da un’incombenza che nulla ha a che vedere con l’erogazione dei servizi scolastici”, ha commentato Manuela Ghizzoni, capogruppo del Pd in commissione cultura e istruzione.
“Gli istituti scolastici saranno infatti sollevati dall’onere di un pagamento che da quest’anno ricadrà direttamente sul Ministero della Pubblica istruzione. E’ un risultato concreto – ha concluso la Ghizzoni – raggiunto dalla maggioranza di centro-sinistra in quest’ultimo scorcio di legislatura”.
Lo stesso emendamento approvato dai deputati del Pd introduce nuovi criteri di intersettorialità ed interregionalità nei concorsi per dirigente scolastico, favorendo così l’immissione in ruolo di tutti gli idonei ai recenti concorsi con la positiva conseguenza di una maggiore stabilità e continuità della dirigenza scolastica. Grazie ad un emendamento dell’onorevole Ghizzoni si chiariscono infine le procedure concorsuali per i ricercatori: i concorsi banditi entro fine febbraio saranno svolti con le vecchie regole, mentre quelli banditi successivamente si svolgeranno secondo le procedure del nuovo regolamento.