Parlare di “asfaltatura pre-elettorale” per un progetto, quello di piazza Martiri Partigiani, partito due anni prima delle elezioni amministrative, sarebbe già ingeneroso, oltre a non corrispondere alla realtà dei fatti che tutti hanno potuto ascoltare nell’ultima serata della Consultazione pubblica. Chi ha voluto e potuto seguire l’illustrazione del progetto senza prevenzione, sa che nella ristrutturazione di piazza Martiri c’è ben di più.
Una nuova pavimentazione, che non sarà affatto esclusivamente in asfalto, marciapiedi più larghi e percorribili da persone, carrozzine, abbattimento di tutte le barriere architettoniche, nuova e più adeguata illuminazione pubblica, ridefinizione dei posti di parcheggio e di mercato in modo da ridurre le situazioni di pericolo, sempre negate ma stavolta emerse anche dalle osservazioni postume del Comitato centro storico. Ci sono miglioramenti di tipo estetico e altri di tipo pratico di cui potrà godere la piazza una volta rinnovata.
Nessun mistero sui tempi per l’ultimo incontro della consultazione pubblica. Da sempre questo ultimo appuntamento è stato annunciato come presentazione del progetto finale, la giunta ha fatto il suo dovere riflettendo sulle idee iniziali e su quanto emerso anche dalla consultazione, oltre che dal confronto con operatori e varie realtà interessate alla piazza, arrivando quindi alla definizione di una soluzione finale che ha richiesto giusti tempi di riflessione.
Dopo cinque incontri in cui è stata insistentemente e unicamente posta dai residui componenti del Comitato centro storico, la sola questione dei parcheggi e della loro conservazione, oggi che i posti auto vengono conservati scopriamo che avrebbero voluto una piazza libera in cui far giocare i bambini.
Sarebbe stato bello apprendere queste cose nella consultazione pubblica, il posto giusto per ascoltare la voce dei cittadini, parte dei quali hanno preferito invece tacere nelle occasioni a loro riservate. Comunque è esattamente l’intento che l’amministrazione si pone, come ha evidenziato nell’ultima serata lo stesso assessore Morini, quello di fare scelte coraggiose a medio termine, una volta garantite adeguate soluzioni alternative alle auto e alla frequentazione del centro storico, soluzioni per cui ci sono concreti impegni già presi. Le scelte di oggi, come spiegato diffusamente l’altra sera possono fare da preludio a soluzioni ancora più soddisfacenti nel prossimo futuro.