“Se c’è un fatto incontrovertibile è che questa Amministrazione è sì “schierata”, ma dalla parte dell’intera comunità vignolese”: la sindaca di Vignola Emilia Muratori commenta con queste parole quanto affermato dai firmatari del neo-nato Comitato No nuova Coop.
“E’ legittimo che un gruppo di cittadini si costituisca in comitato per difendere interessi che ritengono toccati, ma il compito di questa Amministrazione è difendere gli interessi di tutti, senza pregiudizi verso questo o quello, nell’ottica di uno sviluppo sostenibile, ma continuo della nostra città. Sono loro stessi che ricordano la grave crisi che sta attraversando l’Europa, ma cosa suggeriscono per Vignola? Che alle aziende del territorio che vogliono crescere, sviluppare nuove strategie e creare nuova occupazione noi diciamo solo dei “No”? Per nostra fortuna, in questi mesi, diversi imprenditori locali hanno bussato alla porta del mio ufficio per chiedere di espandersi. Nel rispetto delle leggi e di uno sviluppo sostenibile, questa Amministrazione è al loro fianco. Lo fanno per avere un profitto? Sicuramente, ma dalla loro crescita trarrà beneficio anche la comunità. – continua Emilia Muratori – E’ strumentale sostenere che la Coop sia il progetto più importante che si sta mettendo in campo, soprattutto se si considerano i 10 milioni di fondi Pnrr che porteranno a Vignola un nuovo ospedale di comunità e una nuova casa della salute. E’ altrettanto strumentale sostenere che si punta solo sulle nuove costruzioni quando siamo impegnati nel recupero dell’ex Macello, dell’ex mercato ortofrutticolo e della stazione dei treni. E’ oltremodo strumentale affermare che un futuro nuovo supermercato porterà alla “ristrutturazione” della rete commerciale locale, quando l’esplosione delle abitudini di acquisto online, già ora, sta costringendo tutti a rivedere le proprie strategie commerciali. Che dire poi dell’affermazione che l’Amministrazione non avrebbe risposte alle obiezioni sollevate? Le risposte sono state fornite, peccato che una parte di coloro che avevano lamentato il mancato ascolto dei cittadini avessero già abbandonato l’Aula del Consiglio. L’Amministrazione, comunque, continuerà a tenere informati i cittadini – conclude Emilia Muratori – La documentazione progettuale fornita da Coop è stata pubblicata sul sito del Comune, primo passo per indire la Conferenza preliminare. Con le associazioni di categoria è già stato preso appuntamento per un incontro di approfondimento. Con i cittadini che vogliono conoscere meglio l’intera vicenda si terrà un incontro pubblico nella prima settimana di settembre. Disponibilità a incontrare anche i componenti del Comitato No Coop. Entro metà settembre ci sarà la prima seduta della Conferenza preliminare. E’ un processo che inizia, non un processo concluso. E lo ammettono implicitamente anche dal Comitato quando dicono che presenteranno osservazioni. Anche l’Amministrazione presenterà osservazioni con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la sostenibilità di un progetto già ora avanzato, (pannelli fotovoltaici sui tetti, alberi nel parcheggio, una vasca di laminazione, piastrelle capaci di depurare l’aria). Nella consapevolezza che la tutela dell’ambiente è un processo che coinvolge l’intero territorio, dalla città sul fiume alle nuove piantumazioni di alberi e arbusti (ne abbiamo già messi a dimora alcune centinaia). Siamo al lavoro insomma anche con l’obiettivo di ampliare servizi pubblici sovracomunali (i laboratori per i ragazzi disabili e il magazzino dell’emporio solidale in primis) e di riqualificare aree della nostra città, dal centro alla zona tunnel, proprio con quei fondi che questo procedimento metterà a nostra disposizione”.