ROMA (ITALPRESS) – “Non c’è dubbio che se domani cadesse il
governo Draghi, un applauso di soddisfazione salirebbe da Putin e
dal Cremlino. Domani è in gioco anche il tema della risposta
europea a questa crisi enorme: le scelte che avverranno domani
hanno un’importanza fondamentale per la politica estera e per
l’Europa”. Lo ha detto il segretario nazionale del Partito
Democratico, Enrico Letta, intervistato alla Festa dell’Unità a
Roma. “Questa sera ai gruppi parlamentari proporrò convintamente la conferma della fiducia a Mario Draghi”, ha poi aggiunto. Per domani, “se Draghi indicherà un programma fortemente connotato su rilancio e protezione, il nostro voto ci sarà. Poi vedremo come si comporteranno gli altri partiti”, ha spiegato: “Il nostro auspicio è che la maggioranza che finora ha sostenuto il governo confermi questa fiducia. In Parlamento daremo il nostro sostegno al governo, ascolteremo e, sulla base di quello che qualcuno dirà, faremo le nostre valutazioni”. “Abbiamo davanti 9 mesi fino alle elezioni: questi nove mesi devono essere riempiti di contenuti” e “concentrati sull’obiettivo di rilancio del Paese e protezione della parte più debole della società, con misure concrete che riguardano la nostra società e il mondo del lavoro”, ha affermato Letta. “Il primo punto è la lotta alla precarietà, è la priorità in questo momento”, ha detto. Poi “l’applicazione in Italia della direttiva sul salario minimo, sarebbe uno straordinario messaggio”. Il terzo punto è la legge di bilancio con cui si farà “una forte riduzione di tasse sul lavoro: dobbiamo portarla a casa”, ha spiegato. “Questi sono alcuni dei punti che ci aspettiamo di sentire nel discorso di Draghi, a cui aggiungiamo la protezione rispetto al caro vita, all’inflazione che cresce. Questo è un messaggio di fiducia fondamentale”.
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