Ancora anziani truffati, a Bologna, questa volta con la scusa di dover consegnare loro un computer.
Il raggiro ieri mattina in via Libia. Un’anziana di 77 anni stava rientrando a casa quando ha incontrato un uomo che le ha detto di conoscere il figlio al quale doveva consegnare un computer. Il truffatore ha anche simulato di telefonare al figlio davanti ai suoi occhi e così l’anziana non ha più esitato, l’ha fatto salire in casa e si è fatta lasciare il pacco in cambio di 500 euro. Quando il truffatore se n’era già andato, ha scoperto che dentro c’erano solo giocattoli per bambini.
Un tentativo di truffa simile era stato messo a
segno ieri in provincia di Reggio Emilia nei confronti di alcuni anziani di Quattro Castella, comune della Val d’Enza reggiana.
Secondole segnalazioni giunte ai carabinieri della locale stazione, infatti, pare che uno sconosciuto vestito elegantemente ne abbia fermati parecchi per strada chiedendo loro del denaro per consegnare un computer acquistato dal nipote. In una circostanza il truffatore è riuscito a convincere un anziano e con lui si è recato in banca per prelevare il denaro.
Ma la truffa non è andata a buon fine lo stesso grazie all’intuito di un’impiegata dell’istituto di credito che non ha consegnato i soldi al cliente. Infatti, mentre i carabinieri cercavano il malvivente segnalato da alcune vittime, è giunta la segnalazione di una donna contattata poco prima dall’anziana madre che la informava che il padre era andato in banca con uno sconosciuto per saldare il debito che il nipote aveva fatto per comprare un computer. Quando i
militari sono arrivati in banca, però, l’impiegata aveva già fatto fallire il raggiro e del malvivente non c’erano più tracce.