Nei giorni scorsi si sono tenute l’Assemblea straordinaria e l’Assemblea ordinaria dell’Ance di Modena.

Nel corso dell’Assemblea straordinaria è stato approvato all’unanimità il nuovo statuto che regola l’attività dell’associazione degli imprenditori edili modenesi. Fra le modifiche più significative figura la durata del mandato presidenziale, che dovrà essere di tre anni, rinnovabili per un ulteriore triennio.


Nel corso dell’Assemblea ordinaria che ha visto la partecipazione dell’80% delle oltre cento aziende associate, sono stati eletti i nove componenti del consiglio direttivo i quali, a loro volta, hanno proceduto alla nomina del presidente e dei due vicepresidenti.
Stefano Betti, amministratore delegato della Costruzioni Generali Due di Modena, è stato scelto per guidare le imprese che aderiscono all’Ance di Modena. Lo affiancheranno nel suo mandato in qualità di vicepresidenti Roberto Reggiani, della Reggiani Costruzioni di San Possidonio e Franco Agnini dell’Icaf di Modena.

Il consiglio direttivo è composto inoltre da Stefano Lucchi, del Frantoio Fondovalle di Montese; Fabrizio Stefani, della Mivebo di Mirandola; Giovanni Neri della Costruzioni Giovanni Neri di Bastiglia; Paolo Iacoangeli, della I.S. International Services di San Prospero; Claudio Baraldi, della Fratelli Baraldi di San Prospero; Giuliana Righi, dell’Impresa Righi di Modena. Fanno inoltre parte di diritto del consiglio direttivo il past president Valerio Scianti, il presidente della Scuola Edile Benedetto Grossi e il presidente della Cassa Edili di Modena Mauro Barbieri.
Stefano Betti, 44 anni e imprenditore di seconda generazione, dal 1989 è amministratore delegato della Costruzioni Generali Due, un’azienda presente da lungo tempo sul nostro territorio e specializzata nel campo dell’edilizia per uso civile. A tutt’oggi conta quasi sessanta dipendenti e sviluppa un giro d’affari di oltre venti milioni di euro.

“Ringrazio i colleghi che si sono espressi per la mia nomina”, afferma Betti. “Per me è un grande onore rappresentare una parte così importante dell’imprenditoria modenese. Al tempo stesso avverto una forte responsabilità. Il settore edile, dopo un periodo di forte espansione, sta dando sensibili segnali di rallentamento. Noi dobbiamo essere molto vigili e supportare al meglio le nostre imprese. Fra i miei obiettivi ci sarà infatti una significativa intensificazione dei rapporti di collaborazione con le amministrazioni pubbliche, ma anche un potenziamento dei servizi per rendere le aziende del settore sempre più competitive”.