Il Dipartimento di Scienze del linguaggio e della cultura dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, in collaborazione con il Dipartimento di Discipline della Comunicazione dell’Università di Bologna, organizza un workshop internazionale dedicato alla figura del filosofo Ludwig Wittgenstein (1889 – 1951).
E’ il secondo appuntamento che l’Ateneo emiliano dedica al filosofo austriaco, scomparso oltre cinquanta anni fa, col proposito di tracciare un bilancio teorico del pensiero di uno dei più autorevoli e fecondi umanisti del Novecento.
L’incontro dal titolo “Wittgensteinian Uncertainties” impegnerà i numerosi accademici ed esperti presenti per due giornate: venerdì 9 maggio 2008 alle ore 10.00 presso l’Aula Nuova del Dipartimento di Scienze del linguaggio e della cultura dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia (Largo Sant’Eufemia 19) a Modena; sabato 10 maggio alle ore 10.00 presso la Sala Riunioni del Dipartimento di Discipline della Comunicazione dell’Università di Bologna.
“Al centro del workshop – afferma la prof.ssa Annalisa Coliva dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – sarà l’ultima opera di Wittgenstein, dal titolo Della certezza, in cui si affrontano i temi della conoscenza, dello scetticismo e del senso comune. Il workshop intende sia fare il punto della situazione sull’interpretazione di quest’opera, oggi ascesa alla ribalta degli studi wittgensteiniani come espressione di una
Sulle riflessioni condotte da Wittgenstein, si confronteranno alcuni tra i principali interpreti della sua filosofia e filosofi di matrice analitica che hanno manifestato sensibilità e interesse per il suo pensiero: Eva Picardi (Bologna), Hans-Johan Glock (Zurich), Paolo Leonardi (Bologna), Duncan Pritchard (Edinburgh), Annalisa Coliva (Modena), Elisabetta Lalumera (Milano Bicocca), Alberto Voltolini (Reggio Emilia) e Daniele Moyal-Sharrock (Hertfordshire).