Si sono concluse ieri pomeriggio (martedì 16 maggio) le manovre di svaso della rete idraulica messe in atto per accogliere le importanti precipitazioni che si stanno abbattendo in questi giorni su tutta l’Emilia-Romagna: continua a piovere da diverse ore, infatti, tanto in pianura quanto in montagna.
La rete ha reagito bene, raggiungendo livelli accettabili, tenuto conto delle piogge che da tutto il mese di maggio gravano in maniera alterna ma rilevante sul reticolo idrografico. Le manovre, che proseguono in queste ore con ulteriori abbassamenti delle quote, permettono di sgravare le campagne e le scoline – attualmente molto cariche d’acqua – per evitare allagamenti.
Sono attivi anche i sollevamenti meccanici, in particolare l’impianto Pilastresi funziona alternativamente a 3 o 4 pompe in affiancamento alla Botte Napoleonica che scola per gravità, così da ridurre il transito delle acque a quote minime verso il ferrarese.
A Bondeno, dove si dirige gran parte dei transiti di acqua del comprensorio Burana, sono attive le pompe anche di Cipollette e Moretta e del Bondeno-Palata.
Nella zona tra Cavezzo e Medolla, gli impianti Montalbano e Camurana stanno accogliendo il transito a gravità di considerevoli quantitativi di acqua derivati dalle piogge di questi giorni e di quelle raccolte dalla rete in quelli scorsi, per sollevare l’asta del Diversivo di Cavezzo e del Diversivo di Burana e convogliarle tutte verso il fiume Panaro a Santa Bianca, sempre a Bondeno.
Il Consorzio ha provveduto inoltre a inviare delle motopompe in soccorso alle attività in corso di svolgimento da parte della Protezione Civile di Modena nella zona della Fossalta di Modena (foto).