La Polizia di Stato di Modena ha tratto in arresto un cittadino tunisino di 38 anni per i reati di rapina impropria aggravata, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Nel pomeriggio di sabato scorso 21 ottobre, la Squadra Volante è intervenuta in zona Morane dove era stata segnalata la presenza di una persona che si era introdotta in un esercizio pubblico, in orario di chiusura, dopo aver infranto il vetro di una porta e che, al momento, stava danneggiando il mobilio.
L’uomo in evidente stato di agitazione, alla vista della Polizia, proferiva frasi in lingua araba e inglese all’indirizzo degli agenti, impedendo loro di fare accesso al locale. Quindi, li minacciava con due coltelli prelevati dal negozio per poi avvicinarsi al vetro infranto ed iniziare a compirlo con gli stessi coltelli facendo schizzare frammenti di vetro ovunque. Nonostante i numerosi tentativi di tranquillizzarlo e farlo desistere dal suo atteggiamento violento, l’uomo non accennava a calmarsi e proseguiva nella sua condotta sempre più pericolosa ed aggressiva, per cui gli agenti dovevano fare ricorso al dispositivo ad impulsi elettrici taser.
Da accertamenti, l’indagato risulta destinatario di un provvedimento di espulsione, emesso lo scorso 17 ottobre dalla Questura di Trapani.
Da un sopralluogo effettuato nell’immediatezza dei fatti, gli agenti hanno appurato che l’uomo aveva infranto il vetro della porta finestra con un blocco di pietra prelevato dal marciapiede. Una volta all’interno, aveva consumato generi alimentari presenti nel negozio e aveva messo a soqquadro i locali, danneggiando parte del mobilio. All’esito dell’udienza, il Giudice per le indagini preliminari convalidava l’arresto applicando la misura del divieto di dimora nella provincia di Modena.