E’ lo schermo, piccolo o grande che sia, il passatempo preferito degli italiani, che sia in casa sia fuori dalle mura domestiche per passare il proprio tempo libero scelgono televisione e cinema.

A rivelarlo è l’Istat, nel volume ‘Cultura, socialita’ e tempo libero’, una delle pubblicazioni relative all’indagine ‘Aspetti della vita quotidiana’ svolta tra dicembre 2001 e marzo 2002 e divisa in due grandi capitoli, ‘Il tempo libero a casa’ e ‘Il tempo libero fuori casa’.

Guardare la tv è di gran lunga il passatempo preferito dagli italiani e il 94,5% di chi ha piu’ di 3 anni lo fa almeno qualche giorno a settimana. Ma anche ascoltare la radio e’ un’abitudine per il 63,2% delle persone, addirittura quotidiana per il 59,9%: oltre l’80% del pubblico più assiduo e’ quello tra i 15 e i 24 anni, soprattutto le ragazze. I telespettatori sono distribuiti in modo omogeneo, mentre i radioascoltatori sono piu’ numerosi in Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta e Friuli Venezia Giulia.

Nel 2001-2002, il 58,9% della popolazione oltre i 6 anni si è dedicata alla lettura dei quotidiani, con un aumento rispetto al 2000 in tutto il Paese ma maggiore nell’Italia centrale e meridionale.
Interesse che resta prevalentemente maschile, piu’ diffuso al Nord e nei Comuni di maggiori dimensioni e tra i 45 e i 54 anni. In aumento il numero di chi legge libri per motivi non scolastici o professionali e in questo caso, piu’ le donne che gli uomini. Il 48,1% legge fino a tre libri l’anno, soltanto il 12,9% ne legge 12 e più.

Pc e internet in ascesa: sono oltre 20 milioni (il 37% della popolazione sopra i 3 anni) gli italiani che nel biennio oggetto dell’inchiesta hanno dichiarato di usare il personal computer. Soprattutto, cresce il numero di quelli che utilizzano la rete quotidianamente (dal 15,8% al 16,9%) e una o piu’ volte la settimana (dal 9,9% al 14,6%). Piu’ uomini che donne, ma senza differenze fino ai 24 anni. Il pc e’ piu’ usato al Nord.

Nel 2001, il 49,5 della popolazione sopra i 6 anni ha visto almeno un film in sala, dato in forte aumento tra i giovanissimi (6-17 anni) e tra gli over 35, e più fra le donne che fra gli uomini. Si va al cinema piu’ spesso nell’Italia Centrale (Lazio ed Emilia Romagna in testa), mentre l’Italia insulare registra la percentuale piu’ bassa.

Otre al cinema, le attivita’ che hanno coinvolto maggiormente i cittadini nel tempo libero sono gli spettacoli sportivi (28,2%), le visite a mostre e musei (28%), sale da ballo e discoteche (26,4%), visite a siti archeologici e monumenti (21,5%), concerti di musica leggera (19%), teatro (18,7%), concerti di musica classica (9,1%). La fruizione e’ piu’ alta al Nord e nel Centro, anche se per la musica le differenze geografiche si assottigliano.