In tempi di crisi economica il settore che più ne risente è quello dell’automobilismo. E’ per questo che, secondo il presidente della Camera Gianfranco Fini, “si esce dalla crisi se l’auto è resa più competitiva, più diversa, più potente e possa essere traino per tutta l’economia”.


“Pensare che la questione relativa all’automobile sia solo la riproposizione del dilemma ‘rottamazione sì, rottamazione no’, ‘aiuti sì o aiuti no’ – dice Fini nel corso del convegno promosso nel giorno dell’inaugurazione del Motor Show di Bologna – significa non solo non comprendere cosa accade nel mondo ma nemmeno capire che quell’essenzialità del comparto automobilistico è legato all’investimento tecnologico, alla ricerca e alla produzione”.

Una modalità avanzata, continua, “non per aiutare dal punto di vista assistenzialistico, per garantire livelli di occupazione (anche se la sensibilità sociale non può essere sacrificata come avvenne negli anni ’30 negli Usa), ma intervenire in una logica di rilancio e con una sottolineatura del dato scientifico e all’innovazione tecnologica”.
Il presidente della Camera prende spunto dal titolo del convegno promosso al Motor Show è “uscire in auto dalla crisi”: “Bello il titolo che avete scelto – spiega – si esce in auto dalla crisi se l’auto è resa più competitiva, diversa, più potente e posssa essere traino per tutta l’economia”.