Sono le Isole del pensiero, della scienza, della letteratura, dell’arte, quelle esplorate dal Memoria Festival, la manifestazione promossa e organizzata dal Consorzio del Festival della Memoria, da quest’anno in collaborazione con le case editrici del gruppo Mondadori Libri, che torna a Mirandola da venerdì 6 a domenica 8 giugno.

Tre giorni di dialoghi, presentazioni, mostre e spettacoli in cui navigare tra gli arcipelaghi del sapere lambendo il tema portante della decima edizione, omaggio a Ernesto Franco. Autore di libri come Isolario (1994) e Storie fantastiche di isole vere (2024, entrambi Einaudi), per nove anni ha presieduto il Comitato Scientifico del Consorzio del Festival – ruolo assunto alla sua scomparsa da Enrico Selva Coddè, vicepresidente e amministratore delegato Mondadori Libri – che lo ricorda dedicandogli un reading-spettacolo durante la serata inaugurale.

“Per nove anni, il Memoria Festival ha condiviso il proprio cammino con Ernesto Franco, che con sapienza e dedizione ha contribuito in modo determinante a rendere la manifestazione un arcipelago di voci, esperienze e pensieri. La decima edizione, che a lui rende omaggio fin dalla scelta del tema, rappresenta la nuova tappa di un lungo viaggio ininterrotto, aperto a orizzonti nuovi e ancora più ampi. Alla collaborazione con Einaudi si affianca infatti quella con tutte le case editrici del gruppo Mondadori Libri, unite nel comune intento di creare qui a Mirandola occasioni di riflessione sul senso profondo della memoria come costruzione viva del futuro.” – dichiara Enrico Selva Coddè, presidente del Comitato Scientifico del Memoria Festival.

“Il Memoria Festival rappresenta per il nostro territorio un punto di riferimento culturale irrinunciabile. Con il sostegno delle istituzioni, delle realtà imprenditoriali e di tutta la comunità, celebriamo dieci anni di impegno nella promozione del sapere, della memoria storica e del dialogo tra le discipline. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questa edizione speciale, che si apre nel segno della continuità e dell’innovazione” – afferma Maria Paola Bergomi, presidente del Consorzio del Festival della Memoria.

In questi anni, il Memoria Festival ha saputo crescere e affermarsi quale spazio di confronto, cultura e riflessione aperto a tutti. Mirandola è diventata un punto di riferimento nel dibattito sul valore della memoria, intesa non solo come ricordo del passato, ma anzi quale strumento vivo per comprendere il presente e costruire il futuro. È motivo di grande orgoglio poter presentare la decima edizione accogliendo Mondadori come partner editoriale e dando il benvenuto al nuovo Presidente del Comitato Tecnico Scientifico, Enrico Selva Coddè, la cui esperienza e visione rappresentano un valore aggiunto per il futuro del Festival. Un sentito ringraziamento va alla Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, che in questi anni ha sostenuto con convinzione questo progetto culturale, confermando l’attenzione al territorio e alle sue eccellenze. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questo percorso, con l’auspicio che la decima edizione sappia emozionare, ispirare e unire” – dichiara Letizia Budri, Sindaco di Mirandola.

“L’amministrazione comunale è felice di celebrare la decima edizione del Memoria Festival, un evento che è diventato un appuntamento fisso nella nostra comunità e non solo” – prosegue Marina Marchi, Assessore alla Cultura del Comune di Mirandola. – “In questi anni, abbiamo lavorato per rendere il festival sempre più inclusivo e accessibile a tutti, utilizzando sempre nuovi spazi cittadini. Il festival è stato non solo un’opportunità per la nostra comunità di incontrarsi e discutere temi importanti, ma ha avuto anche un impatto sociale significativo, non solo a Mirandola ma anche su tutto territorio circostante negli anni post sisma e post Covid. Come amministrazione, dobbiamo affrontare ogni anno la sfida di reperire risorse sufficienti per sostenere il festival, offrire una veste sempre nuova e attrattiva, impegnando le risorse del Comune nell’organizzazione e nella sua realizzazione, tuttavia, nonostante le difficoltà, siamo riusciti a mantenere alta la qualità culturale del festival grazie al lavoro del Direttivo e del Comitato scientifico. Speriamo che questo appuntamento continui ad essere un’opportunità per la crescita culturale e sociale del nostro territorio”.

“Il Memoria Festival rappresenta il principale investimento in ambito culturale della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, capace di generare importanti ricadute sulla nostra comunità” – dichiara Cosimo Quarta, Direttore della Fondazione – “Contribuisce infatti alla crescita della collettività sotto molteplici aspetti, non solo culturali. La pluralità delle voci dei tanti relatori, esperti in discipline diverse, rappresenta un vero arricchimento non solo per la mente, ma anche per l’anima. Ogni anno fa nascere nuove idee, emozioni e riflessioni utili per interpretare la società attuale e orientare le nostre azioni. La capacità del Festival di raggiungere un pubblico trasversale, la partecipazione entusiasta di tanti volontari, l’impegno di tutte le persone coinvolte e l’accoglienza della Città di Mirandola saranno, ne sono certo, ancora una volta la forza di questa decima edizione”.

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