Da Fondazione Grade arriva un ecografo di ultima generazione per l’Ospedale Sant’Anna di Castelnovo ne’ Monti.

La consegna dell’apparecchiatura, destinata a supportare l’attività chirurgica del reparto di Anestesia e Rianimazione e di Terapia intensiva, è avvenuta ieri mattina alla presenza del Presidente della Fondazione Francesco Merli e del Direttore operativo Valeria Alberti.

Ad accoglierli erano il Direttore generale Davide Fornaciari, il Direttore del Distretto Antonio Poli, il Direttore medico e la responsabile delle Professioni sanitarie del Sant’Anna, rispettivamente Francesco Soncini e Lara Marazzi, insieme alla Direttrice della Struttura di Anestesia e Rianimazione aziendale Annunziata Carrese, al Direttore e alla coordinatrice del reparto, rispettivamente Roberto Martini e Sonia Cavecchi, oltre ai componenti delle equipe. Era presente il Sindaco di Castelnovo Monti e Presidente dell’Unione montana dei Comuni dell’Appennino reggiano Emanuele Ferrari.

Il nuovo ecografo sarà utilizzato per migliorare la gestione del dolore nelle procedure di anestesia loco-regionale durante e dopo gli interventi chirurgici, attraverso specifici blocchi antalgici dei nervi periferici. I vantaggi consisteranno nella possibilità di mobilizzare precocemente il paziente e nella riduzione dei tempi di recupero, grazie alla minore invasività e maggiore precisione delle tecniche anestesiologiche, in particolare in ambito ortopedico.

Nel settore di degenza di Terapia Intensiva, con sonde adeguate, l’ecografo supporterà inoltre il monitoraggio delle condizioni polmonari dei pazienti e offrirà accurate valutazioni degli aspetti vascolari, cardiologici ed emodinamici.

“Desidero esprimere particolare gratitudine anche a nome dei professionisti, oltre che della Direzione generale” ha commentato Davide Fornaciari “Il Sant’Anna è un ospedale di valenza strategica per il territorio e sta progressivamente consolidando la propria identità in termini assistenziali e di accoglienza, oltre che di specialità. Siamo riconoscenti verso Fondazione Grade per l’impegno costante nei confronti della sanità pubblica, in questo caso della sanità montana alla quale la comunità guarda con speciale senso di partecipazione”.

“Questa donazione da parte di Grade” ha sottolineato Francesco Merli in qualità di Direttore dell’Ematologia “è anche l’espressione di una collaborazione dell’Ematologia con la Rianimazione che si è molto sviluppata in questi anni: l’applicazione di terapie sempre più complesse nei pazienti onco-ematologici comporta un aumentato rischio di complicanze intercorrenti che possono richiedere l’apporto dei rianimatori al fine di consentire ai pazienti di completare con successo il proprio iter terapeutico”.