Si è svolta in Piazza Costituente la quarta edizione di “Obiettivo Zero”, la due giorni organizzata dall’Associazione Italiana Familiari Vittime della Strada e dalla Polizia Locale di Mirandola, con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza, in particolare i più giovani, sui temi della prevenzione e della sicurezza stradale. Un evento partecipato, reso possibile grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, di ACR S.p.A. e del Lions Club Mirandola. Alla manifestazione ha preso parte anche il Procuratore della Repubblica di Modena, Luca Masini, che nella mattinata di sabato ha dialogato con circa 400 studenti delle scuole medie e superiori di Mirandola, Maranello, Finale Emilia e Poggio Rusco.
Presenti in Piazza anche Ausl Modena, l’Osservatorio regionale per l’educazione alla sicurezza stradale e l’Amministrazione Comunale con il Sindaco Letizia Budri, che ha voluto testimoniare, nel suo intervento, il sostegno concreto del Comune in favore di una causa di interesse collettivo: l’azzeramento delle vittime della strada.
“La sicurezza stradale è un tema che ci riguarda tutti, ogni giorno. Manifestazioni come Obiettivo Zero rappresentano non solo un’occasione di sensibilizzazione, ma un vero e proprio momento di comunità, nel quale istituzioni, forze dell’ordine, volontari e cittadini uniscono le forze per un obiettivo comune: salvare vite umane. Ringrazio sentitamente – sottolinea il Sindaco Budri – gli organizzatori per l’impegno profuso nell’organizzazione dell’evento, così come tutte le delegazioni delle forze dell’ordine presenti: la loro partecipazione numerosa e attiva è il segnale concreto di quanto sia forte, sul nostro territorio, la volontà di fare rete e prevenire le tragedie della strada attraverso l’educazione, l’informazione e l’esempio. È con iniziative come questa che si contribuisce a costruire una cittadinanza consapevole e attenta al valore della vita.”
Nel corso delle giornate di sabato 10 e domenica 11 maggio si sono svolte numerose attività dimostrative e interattive, che hanno coinvolto cittadini di tutte le età:
- Crash Experience Track: simulazioni dinamiche di ribaltamento e test sull’uso corretto delle cinture di sicurezza, svolte nell’area Viveri.
- Unità cinofile: dimostrazioni operative con la partecipazione di numerosi cani addestrati provenienti dalla provincia.
- Tappetone della sicurezza stradale: spazio educativo dedicato ai più giovani, a cura della Polizia Locale di Formigine, con giochi e percorsi per imparare le regole della strada.
- Crash Test Dinamico: spettacolare simulazione d’impatto laterale su motociclista, eseguita dallo stuntman professionista Valerio, con confronto tra l’uso e il mancato uso di dispositivi di protezione (casco e airbag).
- Simulazione di sinistro statico: ricostruzione in piazza di un incidente tra tre auto, una delle quali ribaltata, per mostrare l’intervento coordinato delle forze di soccorso: Polizie Locali, Polizia stradale, Vigili del Fuoco, 118, Croce Blu e unità cinofile di ricerca.
- Prova di frenata su suolo bagnato e stand informativi con la presenza di: Airbag Motor, con dispositivi di protezione per motociclisti; Polizia Stradale, con il celebre “Pullman Azzurro”; Polizie Locali, Polizia Penitenziaria, Carabinieri, Polizia Provinciale, Ambulanze della Croce Blu e del 118 e delegazioni della Polizia Locale dei Comuni della Provincia di Modena, Mantova e Reggio Emilia.
Un’iniziativa corale e partecipata, che ha rinsaldato l’unione e la collaborazione tra enti, forze dell’ordine e associazioni, tutti impegnati per un obiettivo comune: ridurre a zero le vittime della strada attraverso la prevenzione, l’educazione e la consapevolezza.
“L’evento ha rappresentato un momento di memoria e rispetto, ma soprattutto un’occasione concreta per promuovere una nuova cultura della strada, fondata sulla prevenzione, sulla legalità e sul rispetto della vita”, ha commentato la Presidente dell’Associazione Vittime della Strada, Maria Assunta Partesotti.