La Regione Emilia-Romagna partecipa anche quest’anno al Salone del libro di Torino, in programma dal 15 al 19 maggio, con uno stand (OVAL, stand U115 – T116) che ospita sei case editrici emiliano-romagnole, una mostra fotografica e un ricco calendario di appuntamenti tra incontri e presentazioni di volumi.

Le case editrici ospiti dello stand, selezionate nei mesi scorsi attraverso un bando regionale sono Antiche Porte Editrice, Incontri Editrice, In riga Edizioni, Massimo Soncini Editore, Nolica e CartaCanta Edizioni e ZOOlibri. Nella sala interna allo stand, saranno protagoniste di incontri e presentazioni di volumi (programma in allegato).

“Vogliamo promuovere i piccoli e medi editori del nostro territorio offrendo loro una vetrina in una delle fiere più importanti del settore- afferma l’assessora regionale alla Cultura, Gessica Allegni-. E nello stesso tempo vogliamo parlare di libri attraverso alcuni protagonisti della scena culturale emiliano-romagnola contemporanea. Senza dimenticare le figure di due scrittori illustri, Pasolini e Tondelli, che hanno contribuito a scrivere pagine indimenticabili della letteratura italiana e di due amministratori, Fanti e Badini, che hanno messo la cultura al centro delle loro politiche. Il programma di appuntamenti che portiamo a Torino per ribadire l’importanza della lettura come fonte di conoscenza e benessere”.

Tre gli incontri promossi dalla Regione. Il primo venerdì 16 maggio (ore 10.30, Sala Lisbona del Salone del Libro) – “From Book to Film: libri atterrati sullo schermo e mercati delle opportunità” -sulle buone pratiche di collaborazione tra festival cinematografici, artigiani dell’editoria e operatori dell’audiovisivo. All’incontro parteciperà l’assessora Allegni, insieme al responsabile della Film Commission dell’Emilia-Romagna, Fabio Abagnato, all’editrice e regista, Elisabetta Sgarbi, al produttore, Carlo Degli Esposti, all’autrice e sceneggiatrice, Sofia Assirelli, alla scrittrice Caterina Mazzuccato e al produttore e distributore cinematografico, Ivan Olgiati.

Sabato 17 maggio (alle ore 16, Stand Emilia-Romagna) l’incontro “Romagna sfigurata” con la fotografa Silvia Camporesi e l’architetto ambientalista e politico, Sauro Turroni.  “Romagna Sfigurata” è il  libro fotografico con cui Camporesi ha raccontato gli esiti sul paesaggio dell’alluvione del maggio 2023 nelle province di Forlì, Ravenna, Bologna e Rimini.

Infine, domenica 18 maggio (ore 16, Stand Emilia-Romagna) Marco Antonio Bazzocchi parlerà di “Pier Vittorio Tondelli: testimone padano delle culture giovanili”, a 70 anni dalla nascita dell’autore.

Lo stand, oltre alle presentazioni delle case editrici ospiti, accoglie alcuni incontri promossi da altri editori emiliano-romagnoli (Corsiero Editore, il Mulino, Mattioli 1885, Edizioni Pendragon, Persiani Editore) e la presentazione del nuovo numero della rivista Pandora con la partecipazione del finalista Premio Strega Saggistica, Alessandro Aresu.

Lo spazio espositivo della Regione ospita anche alcune fotografie di Silvia Camporesi tratte dalla mostra “Sommersi Salvati. Libri liberati dal fango”. Un titolo che evoca l’ultimo libro pubblicato da Primo Levi, nel 1986, per narrare una storia di libri e di passione per la propria regione: una straordinaria e convinta difesa della propria terra e della memoria custodita nei preziosi volumi del seminario vescovile di Forlì, liberati dal fango grazie all’impegno di volontari, vigili del fuoco, carabinieri, addetti alla protezione civile e con il contributo di cittadini e imprese.

Nello stand regionale anche un omaggio a quattro emiliano-romagnoli illustri, Pier Paolo Pasolini (Bologna 1922–Roma 1975), a cinquant’anni dalla morte; Pier Vittorio Tondelli (Correggio 1955–Reggio Emilia 1991), a settant’anni dalla nascita; Guido Fanti (Bologna 1925-2012), primo presidente della Regione Emilia-Romagna, tra i fondatori dell’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali, nel centenario della nascita; Carlo Maria Badini (Bologna 1925–2007), assessore alla Cultura della Provincia di Bologna, poi Sovrintendente del Teatro Comunale di Bologna e del Teatro alla Scala di Milano, nel centenario della nascita.

L’editoria e i libri in Emilia-Romagna

Sono 134 le case editrici emiliano-romagnole, l’8,5% sul totale in Italia (dati 2022), quattro le associazioni di editori presenti, oltre a un’ associazione di agenti letterari e all’appuntamento internazionale della Fiera del Libro per ragazzi – Children’s Book Fair – che si svolge ogni anno a Bologna. Sono 733 le biblioteche, di cui 417 di enti locali, con oltre 24 milioni di documenti disponibili. Otto i poli bibliotecari, 332 le librerie.

Due le principali leggi regionali di settore: la n.13 del 2021 “Interventi per la promozione e il sostegno dell’editoria del libro” con cui la Regione favorisce lo sviluppo della filiera del libro regionale, attraverso la concessione di contributi alle case editrici per la partecipazione a fiere nazionali e internazionali, oltre alla presenza alle principali manifestazioni di settore di stand regionali che ospitano alcuni piccoli editori; la n. 18 del 2000 “Norme in materia di Biblioteche, Archivi storici, Musei” con cui la Regione sostiene attraverso la programmazione annuale le biblioteche di Enti locali e convenzionate.