Donna morta nel reggiano, arrestato l’ex compagno. Vittima attirata con l’ingannoSarebbe stata attirata con l’inganno nella casa di quello che ormai era l’ex compagno, dove questo l’ha uccisa, soffocandola. Daniela Coman, 48enne residente a Sassuolo, è stata trovata morta nell’abitazione dell’uomo a Prato di Correggio tra mercoledì e giovedì. L’uomo, P.P., 45 anni, che ha confessato il femminicidio, è stato fermato nella notte e dovrà rispondere di omicidio premeditato aggravato, in quanto commesso su vittima di atti persecutori, da lui stesso perpetrati. La ricostruzione è stata data oggi nel corso di una conferenza stampa al comando provinciale dei carabinieri di Reggio Emilia.

I due non stavano più assieme. Mercoledì mattina Daniela è stata chiamata dal 45enne con la scusa di recuperare suoi effetti personali ancora in casa. Un incontro svolto in modo pacifico. Poi l’uomo l’avrebbe richiamata, con un’altra scusa, e in questo secondo incontro sarebbe avvenuto il delitto. A lanciare l’allarme sono stati l’ex marito – da cui aveva un ragazzino di 11 anni – e la sorella della vittima, perché la donna non si era presentata a scuola per prendere il figlio.

Durante l’interrogatorio il 45enne, che ha problemi di dipendenze e non lavora, avrebbe detto di aver ucciso la 48enne perché gli aveva fatto lasciare la precedente compagna, che lo sosteneva anche economicamente. L’uomo è in carcere a Reggio Emilia.