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“Metalmeccanici è ancora sciopero. Venerdì 20 giugno le organizzazioni sindacali Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil hanno proclamato ulteriori 8 ore di sciopero a livello nazionale con manifestazioni regionali, per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro.

Per le lavoratrici e i lavoratori occupati in aziende che applicano il contratto Federmeccanica Assistal diventano così 40 le ore di sciopero dall’interruzione della trattative avvenuta nel novembre scorso.

L’atteggiamento irresponsabile della controparte, ad un anno dalla scadenza del contratto, non lascia scelte, i 27 euro di aumento, frutto dell’ultravigenza del contratto scaduto, non rispondono alle richieste fatte nella piattaforma dei lavoratori e non ci fermeranno.

Le lavoratrici ed i lavoratori metalmeccanici non si fermano, e non si fermeranno fino a quando non sarà possibile sedersi ad un tavolo di trattativa che senza pregiudiziali discuta la richiesta di 280 euro sul salario, sulla riduzione dell’orario di lavoro, sui diritti da estendere negli appalti, sul contrasto alla precarietà, per un lavoro sicuro in tutti i luoghi di lavoro.

Scioperano, con lo stesso obbiettivo anche le lavoratrici ed i lavoratori delle aziende che applicano il contratto Unionmeccanica Confapi per i quali l’ultimo incontro risale a marzo.

Anche i metalmeccanici modenesi sono chiamati alla mobilitazione, ad aumentare il livello dello scontro, fuori e dentro le fabbriche, a rafforzare il blocco degli straordinari, a rinfrescare le bandiere davanti alle fabbriche e a partecipare alla manifestazione regionale che si farà a Bologna venerdì 20 giugno.

Il concentramento sarà a Bologna al Parco Nord alle 9, e partiranno pullman e auto da Modena e da tutta la provincia.

Perchè senza lavoratori le fabbriche non funzionano, senza contratto si sciopera, senza contratto il paese si blocca”.

(Stefania Ferrari, Alessandro Bonfatti, Alberto Zanetti – Segretari generali Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm Uil  Modena)