Consigliere Matteo Dragonetti

Nel corso dell’ultimo consiglio comunale abbiamo udito distintamente il consigliere Matteo
Dragonetti (che peraltro è anche vicepresidente del civico consesso) definire un gruppo di cittadini di Braida, intervenuti tra il pubblico, “una banda di razzisti”.
Al contrario, nessuno ha udito gli stessi spettatori fare commenti di natura razzista nei confronti di chicchessia.

Riteniamo l’episodio molto grave, perché un rappresentante delle istituzioni non può permettersi di offendere dei cittadini che  legittimamente assistono al consiglio comunale: allo stesso modo, è ancora più grave e preoccupante che Dragonetti si sia inventato una circostanza del tutto falsa (avere udito frasi razziste) per giustificare il suo inqualificabile comportamento.
Matteo Dragonetti, a questo punto, deve rassegnare le proprie dimissioni, a tutela del buon
nome delle istituzioni che rappresenta.

Siamo certi, però, che non lo farà, perché spesso l’attaccamento alla poltrona fa dimenticare anche i più normali doveri di civiltà, di decoro e di educazione che dovrebbero ispirare il comportamento di tutti, a maggior ragione quando si rappresentano i cittadini sassolesi.

Gruppo Consiliare FD’I Sassuolo