Il 9 luglio, alle ore 21.30, nella suggestiva cornice del chiostro di Corte Ospitale, prosegue L’Emilia e una notte 2025, la rassegna estiva promossa da Corte Ospitale. In scena, Oscar De Summa con il suo nuovo monologo Rette parallele sono l’amore e la morte.
Dopo il successo della Trilogia della provincia (Diario di provincia, Stasera non sono in vena, La sorella di Gesucristo), De Summa torna a partire dalla sua terra d’origine e da un ricordo personale per raccontare la storia di una donna scomparsa troppo presto. Il testo intreccia autobiografia e fisica quantistica, dando voce a una riflessione profonda sull’amore e sulla morte, sulla possibilità che due persone, pur lontane, possano restare legate per sempre. È una storia che indaga il timore di andarsene senza lasciare traccia, e la paura che i legami si dissolvano nell’oblio.
Lo spettacolo è una produzione Atto Due ETS, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, con il contributo di GialloMare Minimal Teatro, Fondazione Armunia, Pimoff Milano, ATER Fondazione.
Al centro del racconto la figura di Mariarosaria, una ragazza vissuta accanto alla casa d’infanzia dell’autore. Nonostante fossero coetanei, i due non si sono mai frequentati per vecchie incomprensioni tra le famiglie. Lei studiava pianoforte, filosofia, frequentava il liceo: un mondo distante da quello di adolescenti inclini a divertirsi senza pensare troppo alle conseguenze delle proprie azioni. Anni dopo, De Summa decide di scrivere la sua storia e proprio il giorno in cui comincia a farlo, scopre che Mariarosaria è morta. Un evento che lo spinge a completare il testo, trovando nella fisica quantistica — e in particolare nel principio dell’entanglement — la chiave per dare un senso a questa connessione inspiegabile e profonda.
«C’è un esperimento detto entanglement – scrive l’autore – che dimostra come due particelle entrate in relazione continuino a reagire l’una all’altra, anche se separate da grandi distanze. Non posso non pensare a ciò che è successo tra me e Mariarosaria: siamo ancora legati? E quanto resta di tutto ciò con cui siamo entrati in relazione nella vita? Queste sono le domande da cui nasce questo lavoro».
Lo spettacolo si svolgerà in Corte Ospitale, in via Fontana 2 a Rubiera (RE).
Biglietto intero € 12, ridotto > € 10 (under 25, over 65, Socio Arci, Socio Coop, studenti UniMoRe, Carta DOC, UTL). Informazioni >>www.corteospitale .org. Prenotazioni telefoniche e informazioni dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 17, tel. 0522621133, via email biglietteria@corteospitale.org, WhatsApp 3282911077. La biglietteria è aperta il martedì dalle 10 alle 17 o previo appuntamento telefonico, e i giorni di spettacolo a partire da un’ora prima dell’inizio. Biglietti disponibili online su www.vivaticket.it