Un thriller psicologico sul fragile equilibrio tra libertà individuale e responsabilità collettiva, ambientato in un’Italia distopica piegata dalla crisi demografica e con una legge che impone la maternità. Un film che parte dalla Puglia del 1969 dove Andrea ha 13 anni, è bello, indolente, disegna sempre e i professori lo spingono a non sprecare quel talento: tra una caricatura e una provocazione, negli anni 80 a Bologna diventa Paz, icona underground. E ancora, un documentario che è un viaggio tra musica e militanza lungo più di trent’anni e che narra la carriera dei 99 Posse e delle lotte che hanno segnato una generazione. Sono alcune delle storie che vengono narrate nei film, cortometraggi e documentari che la Regione sostiene attraverso il bando per lo sviluppo di opere cinematografiche e audiovisive.
La Giunta ha approvato la graduatoria 2025 e assegnato contributi per oltre 18 mila euro a 16 progetti di ampio spettro, sia per tipologia, storie narrate o da scoprire, proposti da imprese audiovisive con sede in Emilia-Romagna per lo sviluppo di 7 opere cinematografiche, 6 documentari (di cui uno di animazione) e 3 cortometraggi d’animazione. Il bando annuale mette a disposizione contributi per un massimo di 20mila euro a progetto.
“Il sostegno allo sviluppo di opere cinematografiche e audiovisive non è solo un incentivo alla produzione culturale, ma un motore di crescita economica e occupazionale- spiega l’assessora regionale alla Cultura, Gessica Allegni-. Ogni progetto finanziato è un tassello che arricchisce il nostro patrimonio narrativo e rafforza l’identità culturale della regione.”
Sono stati 45 i progetti che si erano candidati per questa edizione (55 lo scorso anno) e il lavoro del nucleo di valutazione ha portato a una graduatoria di 29 progetti ammissibili, di cui 16 finanziabili. Il costo complessivo dei 16 progetti approvati è di oltre 518mila euro, e il contributo concesso (187mila euro) è pari al 36% delle spese di sviluppo.
Il nucleo di valutazione è composto da Fabio Abagnato (responsabile Emilia-Romagna Film Commission), Alessandra Miletto (direttrice Film Commission Vallée d’Aoste), Elisa Farinacci (ricercatrice Dipartimento delle Arti – Università degli Studi di Bologna).