Avrebbe aperto improvvisamente la portiera posteriore di un’auto in sosta momentanea e, approfittando di un attimo di distrazione della proprietaria impegnata in una manovra per riposizionare il veicolo all’interno dello stallo, si sarebbe impossessato della borsa lasciata sui sedili posteriori contenente circa 5.000 euro in contanti, provento dell’incasso serale della manifestazione “Ema and Friends”. A seguito della denuncia presentata dalla vittima e delle dichiarazioni testimoniali rese da una volontaria presente al momento del fatto, i Carabinieri della Stazione di Casalgrande hanno acquisito elementi di presunta responsabilità nei confronti di un giovane, già noto alle forze dell’ordine per altri reati. Con l’accusa di furto con destrezza i carabinieri hanno così denunciato alla Procura di Reggio Emilia, un giovane di 26 anni residente in un comune della bassa reggiana.
I fatti risalgono alla notte tra il 6 ed il 7 luglio scorsi, quando al termine della manifestazione “Ema and Friends” svoltasi presso il Parco Liofante a Salvaterra di Casalgrande, al termine dell’evento una donna si era recata insieme a un’amica a recuperare la propria auto parcheggiata in via Togliatti. Durante la manovra per ripartire, si accorgeva che uno degli pneumatici risultava forato, motivo per cui allertava il marito. In attesa del suo arrivo un uomo si avvicinava alle due donne offrendosi di aiutarle, per poi allontanarsi al loro rifiuto. Poco dopo, mentre la vittima stava riposizionando l’auto, un giovane apriva repentinamente la portiera posteriore, riuscendo ad asportare la borsa lasciata sui sedili. All’interno vi era l’incasso della serata: circa 5.000 euro in contanti. Grazie alla testimonianza della seconda volontaria, che ha riconosciuto il volto dell’autore come la stessa persona che poco prima si era avvicinata offrendo aiuto, i Carabinieri della Stazione di Casalgrande, a seguito della denuncia sporta dalla vittima, davano avvio alle immediate indagini. L’analisi dei varchi SELEA permetteva di individuare in zona una vettura già segnalata in relazione a un furto avvenuto nei giorni precedenti durante la Fiera Millenaria di Gonzaga. Ulteriori approfondimenti investigativi portavano all’individuazione di un giovane di 26 anni, domiciliato nella Bassa reggiana, già noto per reati predatori. Lo stesso veniva riconosciuto senza esitazioni dalla testimone, in sede di riconoscimento fotografico.
A carico del 26enne i militari della stazione di Casalgrande acquisivano elementi di presunta responsabilità in ordine al reato di furto con destrezza, per la cui ipotesi delittuosa veniva quindi denunciato alla Procura reggiana. Le indagini sono tuttora in corso, per valutare eventuali responsabilità di altri soggetti coinvolti. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire le valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.