Fino a domenica è in corso a Minozzo un importante e spettacolare campo estivo organizzato dal Coordinamento Protezione civile di Reggio Emilia, nell’ambito di un calendario proposto dalla Protezione civile Emilia-Romagna. Sono 80 i ragazzi e le ragazze partecipanti, di età compresa dai 10 ai 13 anni, che si cimentano in esercitazioni in cui imparano i valori del volontariato e i rudimenti degli interventi di protezione civile.
Il campo-base è stato allestito, con le tende in cui pernottano i giovanissimi ospiti, dalla Colonna mobile provinciale della Protezione civile reggiana, “ma sono tantissime le realtà coinvolte – afferma il Sindaco di Villa Minozzo Elio Ivo Sassi, anche in veste di delegato dell’Unione Appennino alla Protezione civile e al Volontariato, e consigliere delegato della Provincia di Reggio allo sviluppo della Montagna – oltre al Comune di Villa e l’Unione ci sono i Vigili del fuoco, la Polizia di Stato, la Polizia locale, il Parco nazionale e tantissime pubbliche assistenze arrivate da tutta la Regione per garantire il miglior soggiorno possibile dei ragazzi, suddividendosi i compiti, facendo da mangiare per loro, allestendo attività e iniziative. Un impegno consistente ma che sta portando un grandissimo risultato: i ragazzi si stanno divertendo tanto e apprendono delle competenze che li fanno crescere e saranno loro utili per tutta la vita, nell’ambito di un’iniziativa gratuita nata da un progetto finanziato dal Dipartimento nazionale della Protezione civile e realizzato con il supporto logistico e organizzativo dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale”.
Il campo scuola si conclude domenica dopo una settimana di permanenza, con il pranzo di solidarietà alla presenza delle autorità, alle ore 12.30 presso le strutture di Minozzo, in via Don Venerio Fontana 3. È possibile partecipare prenotando al numero 331 6429603 o scrivendo a campoestivo@procivre.it (costo: 20 euro). Oltre a pranzare sarà possibile visitare il Campo e conoscere le attività della Protezione civile sul territorio. Conclude Sassi: “Questa bella esperienza sta proponendo ai ragazzi attività didattiche, esercitazioni pratiche e momenti ludico-ricreativi, e fa conoscere i possibili rischi, ad esempio quelli idrogeologici, presenti sui loro territori, i Piani comunali di Protezione civile e il ruolo fondamentale della cittadinanza attiva. Queste giornate hanno visto anche escursioni ed esperienze di conoscenza del territorio. Sono momenti di grande valore. Voglio ringraziare tutte le associazioni e le realtà che stanno collaborando al campo, e la comunità che si dimostra come sempre accogliente e in grado di sopportare qualche piccolo disagio logistico, consapevole che si tratta di un evento di assoluto spessore”.