È stato pubblicato dall’Unione dei Comuni del Sorbara il bando di co-progettazioe per attività di educazione e promozione musicale al “Kubò” di Castelfranco Emilia. Situato all’interno del parco Cà Ranuzza, il “Kubò” rappresenta da anni un punto di riferimento per la formazione musicale e l’espressione artistica, ed è parte integrante di un contesto più ampio che ha saputo coniugare servizi e attività educative, sociali e culturali rivolte a più generazioni. L’avviso è pubblicato sul sito dell’Unione dei Comuni del Sorbara.
Grazie a un finanziamento regionale il complesso è stato recentemente oggetto di una significativa riqualificazione strutturale, con interventi mirati di insonorizzazione su entrambe le sale musicali. Ora, con la pubblicazione dell’avviso, l’obiettivo è avviare un percorso di co-progettazione con enti del Terzo Settore per realizzare un progetto integrato che vada oltre la didattica musicale, pur mantenendola. Il futuro partner sarà chiamato a gestire e animare lo spazio, attivando nuove attività musicali, organizzando eventi aperti alla cittadinanza, promuovendo la creatività giovanile, e rendendo fruibile la sala prove anche per uso privato, in un’ottica di sostenibilità e coinvolgimento del territorio. Il progetto, che avrà durata biennale (settembre 2025 – agosto 2027), potrà contare su un contributo economico fino a 20mila euro, messo a disposizione dall’Unione dei Comuni del Sorbara, oltre all’utilizzo gratuito della strumentazione tecnica e degli spazi.
«Vogliamo che Cà Ranuzza e in particolare il “Kubò” — sottolinea Sarah Testoni, assessora alle Politiche giovanili del Comune di Castelfranco Emilia — diventi sempre più un luogo vivo dove le e i giovani possano incontrarsi. Vogliamo che la struttura diventi il centro di iniziative che favoriscono la partecipazione dei ragazzi e delle ragazze più giovani, e che si apra anche al dialogo con le scuole, le associazioni e tutta la cittadinanza».