Apprezzamento per la qualità della ricerca sviluppata a Reggio Emilia dalla Rete delle Malattie Immunomediate è stato espresso in occasione del Congresso Europeo di Reumatologia (EULAR, European Congress of Rheumatology) tenutosi a Barcellona dall’11 al 14 di giugno.

Il congresso EULAR è l’appuntamento di riferimento europeo per l’attività clinica e di ricerca in reumatologia. L’edizione di quest’anno ha visto partecipare oltre 13.000 tra clinici e ricercatori da tutte le parti del mondo. Il comitato scientifico del congresso ha ricevuto 5.125 abstract (riassunti di lavori scientifici), soltanto 384 sono stati selezionati per la presentazione orale.

I risultati dell’attività della Rete delle Malattie Immunomediate dell’Azienda USL IRCCS di Reggio Emilia sono stati condivisi con tre presentazioni orali, 5 presentazioni come poster scientifico, una lettura come “Invited Speaker” (relatore su invito), un evento “Meet the EULAR Expert” (incontro con gli esperti).

 

I lavori presentati

Coordinato dal prof. Francesco Muratore, il lavoro “Parametri della 18F-FDG PET quantitativa come biomarcatori diagnostici e prognostici nella arterite a cellule giganti: valutazione del ruolo del Volume Infiammatorio Vascolare Totale” è stato selezionato come presentazione orale. Frutto della collaborazione tra Reumatologia, Medicina Nucleare e Radiologia, lo studio riguarda il ruolo di una tecnologia di “imaging”, la tomografia a emissione di positroni (PET), nel monitorare l’attività della arterite a cellule giganti, prevederne le ricadute, valutare il danno vascolare. L’arterite a cellule giganti è una malattia infiammatoria dell’aorta e dei suoi rami che ne provoca il restringimento sino alla chiusura o dilatazione con formazione di aneurismi infiammatori. L’AUSL-IRCCS di Reggio Emilia è centro di riferimento per questa patologia. Lo studio è stato menzionato negli EULAR 2025 Highlights, sessione finale del congresso che richiama gli studi valutati più promettenti e rilevanti per la pratica clinica.

La Dr.ssa Caterina Ricordi, medico specializzando in Reumatologia, ha presentato il lavoro: “Impatto clinico della deplezione B-cellulare incompleta nei pazienti con vasculite ANCA-associata che ricevono terapia di mantenimento con rituximab: uno studio retrospettivo”. Il focus è sull’infiammazione della parete dei vasi di piccolo calibro (vasculite), caratterizzata da autoanticorpi verso i neutrofili. L’infiammazione può colpire diversi organi del corpo, principalmente il sistema respiratorio e i reni. Lo studio valuta gli effetti di una terapia che elimina le cellule B, responsabili della produzione di autoanticorpi. Lo studio è il frutto della collaborazione con l’ospedale Cochin e l’Università di Parigi, dove la Dr.ssa Ricordi ha svolto un periodo di formazione.

La deregolazione di piccoli acidi nucleici (microRNA) in biopsie renali da soggetti con le vasculiti dei piccoli vasi è stata l’oggetto della presentazione orale dalla ricercatrice Cecilia Catellani, in forza al laboratorio di Autoimmunità Allergologia e Biotecnologie Innovative. Il lavoro: “Emergente deregolazione  dei miRNA nel rene dei pazienti con vasculite ANCA-associata” è risultato della collaborazione di più strutture dell’azienda sanitaria: Anatomia Patologica, Nefrologia, Reumatologia, oltre a istituti italiani.

Il prof Luca Cimino, responsabile della Struttura Semplice di Immunologia Oculare dell’AUSL-IRCCS ha tenuto una relazione su invito: “Pattern di riconoscimento oculare, può il dottore dell’occhio fare la diagnosi ?” in cui ha spiegato i segni e i sintomi che caratterizzano, a livello oculare, diverse malattie infiammatorie e autoimmuni, indirizzandone la diagnosi.

Il prof. Carlo Salvarani, Direttore della Struttura Complessa di Reumatologia è stato invitato in qualità di esperto riconosciuto da EULAR a illustrare l’argomento: “Single Organ Vasculitis”. La lezione ha riguardato le vasculiti ristrette a singoli organi, alle quali il professore si è dedicato sin dall’inizio della sua carriera, creando percorsi diagnostici e terapie innovativi sino a divenire un esperto riconosciuto a livello internazionale.

Al congresso EULAR 2025 sono stati presentati, inoltre, poster scientifici sull’arterite a cellule giganti, sulle vasculiti dei piccoli e medi  vasi, sulle malattie infiammatorie del polmone e sulle nuove applicazioni di tecnologie di imaging rispettivamente dalla dr.ssa Stefania Croci, dalla dr.ssa Caterina Ricordi, dalla prof.ssa Andreina Manfredi e dal dr. Pierluigi Macchioni.

L’eccellenza del lavoro di AUSL-IRCCS di Reggio Emilia è stata favorita dalle collaborazioni che si sono venute a creare all’interno della Rete delle Malattie Immunomediate.