Pastasciutta antifascista in Corte: si intitola così la serata in programma per venerdì 25 luglio all’interno della Corte del Palazzo comunale di Piazza Bracci (ingresso da via Emilia 92). A partire dalle 20, grazie alla collaborazione di Arci San Lazzaro, ANPI e Via Emilia 92 verrà distribuito a tutti i presenti un piatto di pastasciutta, simbolo della caduta del regime fascista in Italia avvenuta proprio il 25 luglio del 1943 con la deposizione di Benito Mussolini.
Dopo i saluti istituzionali è previsto l’intervento di Hilde Petrocelli, vicepresidente di ANPI Bologna, e poi l’esibizione del piccolo Tommaso Foletti, appena dieci anni, autore di una canzone intitolata “Flora” che ha voluto dedicare a Flora Monti, la più giovane staffetta partigiana della Resistenza. Grazie alla maestra Claudia Cioni della scuola elementare “Luigi Donini”, infatti, Tommaso ha potuto ascoltare in classe assieme ai suoi compagni i racconti di Flora, decidendo poi di trasformali in note e parole. Alle 21.30 prevista la proiezione, con ingresso libero, del film “Genoeffa Cocconi – I miei figli, i sette Fratelli Cervi” di Marco Mazzieri. All’evento sarà presente il produttore della pellicola, Alessandro Leo, che alla fine della proiezione dialogherà con il pubblico presente.
“Celebrare la pastasciutta antifascista significa custodire la memoria di un giorno cruciale per la nostra storia quando la caduta del regime fascista segnò l’inizio di un nuovo cammino verso la libertà e la democrazia – spiega Juri Guidi, Assessore alla cultura del Comune di San Lazzaro – Quel giorno, la famiglia Cervi, simbolo di coraggio e resistenza, distribuì pastasciutta per festeggiare insieme al popolo la fine della dittatura. Oggi, con la stessa semplicità e la stessa forza, ricordiamo quel gesto come un seme che ha dato origine alla Resistenza e che ci ha portato alla Liberazione dal nazifascismo”.