Sarà la vicesindaca Francesca Maletti a rappresentare il Comune di Modena alla cerimonia di commemorazione dell’anniversario della strage alla stazione ferroviaria di Bologna in programma domani, sabato 2 agosto. Nell’occasione sarà portato da due operatori della Polizia locale anche il Gonfalone della città di Modena, quale ulteriore segno istituzionale di partecipazione e vicinanza alle vittime della strage.
“È nostro dovere ricordare le vittime della strage di Bologna ed essere al fianco dell’Associazione dei familiari delle vittime che hanno lottato in nome della verità storica e giudiziaria di questa vicenda – afferma la vicesindaca Francesca Maletti -. Ricordare i fatti, le circostanze, i nomi è un impegno che dobbiamo portare avanti assieme a chi continua a percorrere la strada della memoria”.
Il 2 agosto a Bologna, la cerimonia di commemorazione avrà inizio con la partenza del corteo da via Ugo Bassi alle 9 (ritrovo dalle ore 8.15 alle ore 8.45). La posizione dei Gonfaloni sarà, come di consueto, alla testa del corteo a ridosso del primo striscione. Il corteo procederà poi su via Marconi, piazza dei Martiri, via Amendola, viale Pietramellara per raggiungere la stazione ferroviaria, dove alle ore 10 avrà inizio il momento commemorativo con l’intervento, dal palco in piazza Medaglie d’Oro, del presidente dell’Associazione dei familiari delle vittime della strage, Paolo Bolognesi.
Alle ore 10.25 il triplice fischio del treno, seguito dal minuto di silenzio in memoria delle vittime, indicherà l’ora precisa in cui 45 anni fa una bomba a tempo, contenuta in una valigia abbandonata, esplose nella sala d’aspetto della seconda classe. Nella strage morirono 85 persone e 200 rimasero ferite. Conclude il Sindaco di Bologna e della Città metropolitana Matteo Lepore.
A Modena dal 2020 si trova un memoriale permanente dell’attentato di Bologna: è il murales dell’artista modenese Zamoc, realizzato sulla facciata della palazzina che ospita il Centro servizi nella zona della stazione, in viale Monte Kosica 56. L’edificio è ora protagonista di un intervento di riqualificazione: il suo nuovo involucro si presenterà con un carattere architettonico diverso ma riproporrà – a cappotto ultimato – il murales a commemorazione della strage di Bologna. Amministrazione e artista valuteranno se realizzarlo identico al precedente o meno.