Nella serata di mercoledì 30 luglio, la Polizia di Stato ha dato esecuzione all’ordinanza di
custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di
Modena su conforme richiesta di questa Procura della Repubblica, nei confronti di un cittadino italiano di 27 anni, gravemente indiziato dei reati di atti persecutori e danneggiamento seguito da incendio.

La notte del 25 luglio scorso, personale della Squadra Volante era intervenuto in zona musicisti dov’era stata segnalata un’autovettura in fiamme. Nelle vicinanze del veicolo gli agenti rinvenivano una bottiglia di plastica impregnata di liquido infiammabile.
L’immediata attività di indagine, avviata dalla Squadra Mobile con il coordinamento della
Procura, ha permesso di acquisire gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato.

Sulla scorta delle fonti di prova acquisite, il 27enne avrebbe incendiato l’auto convinto che il proprietario del veicolo avesse una relazione sentimentale con la sua ex fidanzata, per poi minacciarlo più volte di morte. Nei confronti della ex compagna è emerso un quadro di comportamenti aggressivi e minacciosi, intensificatisi negli ultimi tre mesi, dettati da sentimenti di forte gelosia da parte dell’indagato.

L’indagato è da considerarsi presunto innocente fino alla sentenza di condanna irrevocabile.