Felice conclusione, sabato scorso, della ricerca in notturna di una ragazza dispersa tra le colline di Dinazzano. Nessun giallo, si è trattato di una impegnativa esercitazione organizzata dal gruppo cinofili della protezione civile locale.
Sotto la guida esperta dell’istruttore cinofilo FISA (Federazione Italiana Salvamento Acquatico), Giuseppe Carlucci, si è svolta una sessione di addestramento di giovani leve canine da selezionare per l’importante ruolo di ricerca di persone scomparse.
Grande sorpresa per i presenti la scoperta che gli allievi cercatori di tracce a quattro zampe, non fossero esemplari di pastore tedesco, di maestosi blood-hound o di altri cani generalmente utilizzati per tale ruolo.
In realtà, in notturna, si sono evidenziate le grandi capacità del Lagotto Indy e del collega di razza Jack-Russel Terrier ben guidati dai rispettivi conduttori (anch’essi osservati speciali in una sessione di addestramento finalizzata ad una migliore comprensione delle tecniche di ricerca e ad un affinamento delle modalità di relazione con il proprio “compagno” a quattro zampe).
Dopo circa un’ora di inseguimento su sentieri impervi, pur nella difficoltà di selezionare la giusta traccia olfattiva tra miriadi di altre molecole odorose, col rischio di farsi ingannare da false piste, i due determinatissimi segugi hanno ritrovato la ragazza dispersa.
Per il grande entusiasmo di tutti i presenti, animali compresi, per l’ottima conclusione della simulazione.
In rappresentanza della Amministrazione comunale di Casalgrande era presente l’Assessore all’Ambiente e al Volontariato, Domenico Vacondio che ringraziato: “Tutti i presenti e la cittadinanza in generale per l’impegno costante che profonde in un ambito importantissimo”.
“L’auspicio è che tanti altri concittadini – ha concluso Vacondio – possano avvicinarsi a questo contesto e così approfondire la conoscenza di queste tecniche in cui, come detto, non concorrono cani maestosi, o costi insostenibili. Basta semplicemente volontà, impegno, tempo, e voglia di contribuire in un’attività di grande rilevanza sociale, esaltando l’istinto ‘di caccia’ del proprio devoto amico a 4 zampe, per arrivare alla fondamentale soluzione positiva di tante situazioni di rischio-vita”.