Incredibile risposta di un soggetto che vende depuratori d’acqua domestici, prevalentemente porta a porta ed in rete attraverso un sito. La risposta è pervenuta a Federconsumatori Modena alla quale si era rivolta una consumatrice per esercitare, nei termini di Legge, il diritto di recesso, stante – afferma Federconsumatori – l’accertata scarsa qualità del prodotto venduto porta a porta, costato peraltro ben 5.712 euro.

Il rifiuto dell’azienda sarebbe dettato da una presunta non conformazione standard del depuratore, in realtà acquistato dal catalogo dalla consumatrice, definita “piagnucolona” e “malcapitata” dalla presunta “Direzione”.

“Frequentemente – spiega Federconsumatori – veniamo contattati da consumatori della nostra provincia che hanno acquistato un depuratore da un venditore porta a porta, che scoprono tempo dopo importanti difformità nelle condizioni di manutenzione e di garanzia, rispetto a quelle dichiarate dal venditore. Oppure che non rintracciano più l’azienda venditrice, per assistenza tecnica e ricambi. O ai quali vengono richieste cifre folli per una riparazione, o per pezzi di ricambio. Frequente la scoperta di aver pagato un prezzo esorbitante rispetto a prodotti similari, o di aver acquistato il prodotto di un marchio del quale non si trova traccia in rete”.

“Per questo – ribadisce Federconsumatori Modena APS – rinnoviamo ancora una volta l’invito a non acquistare prodotti porta a porta da soggetti sconosciuti, privi di una sede fisica nel territorio. Anche l’esercizio di un diritto basilare, come quello di recesso, può diventare difficile e costoso, se si è acquistato un prodotto da soggetti privi dei minimi requisiti di professionalità”.