
Negli ultimi giorni di luglio, un controllo stradale di routine in zona viale Gramsci si è trasformato per la Polizia Locale di Modena in un’operazione che ha portato alla scoperta di un documento di guida contraffatto.
Gli agenti erano intervenuti per contestare una violazione al Codice della Strada a un cittadino residente in città, regolare sul piano del permesso di soggiorno. Il conducente aveva esibito una patente straniera, regolarmente ritirata sul momento come previsto dalle procedure. Nei giorni successivi, durante gli accertamenti svolti negli uffici del Comando, è emerso che il documento non era autentico. A quel punto è scattato il sequestro e la segnalazione all’autorità giudiziaria.
L’indagine si è conclusa agli inizi di agosto quando al conducente sono stati notificati gli atti penali emessi dalla Procura della Repubblica. Oltre al reato di uso di atto falso, che il Codice Penale punisce con una reclusione che può variare da quattro mesi a due anni, l’uomo dovrà rispondere anche della conduzione di veicoli senza patente, mai conseguita: un’infrazione che comporta una sanzione pecuniaria di 5.100 euro.