Una buona notizia per le famiglie reggiane: sono confermati anche per il 2025 gli sconti sulla Tariffa Rifiuti (Tari) che lo scorso anno hanno agevolato migliaia di nuclei residenti nel capoluogo. Lo annunciano Elena Strozzi (segretaria confederale Cgil), Andrea Sirianni (segretario confederale Cisl Emilia Centrale) e Roberto Rinaldi (coordinatore Uil Reggio e Modena) protagonisti del confronto con il Comune di Reggio Emilia nella persona dell’Assessore Davide Prandi che ha portato alla conferma della misura tributaria per l’anno in corso.
I numeri sono perfetti per capire l’importanza della riduzione e il suo impatto: le famiglie più fragili, quelle con un Isee fino a 15 mila euro, avranno lo sgravio totale della parte variabile della tariffa rifiuti, che corrisponde all’incirca a poco meno della metà del totale della tariffa. Misura identica per le famiglie numerose, purché abbiano un Isee fino a 30 mila euro e almeno quattro figli a carico.
PICCOLO DIZIONARIO
La quota variabile della tariffa comprende i costi essenziali del servizio come la raccolta e il trattamento dei rifiuti. Viene calcolata in base al numero di occupanti e alla superficie dell’immobile. Quindi un nucleo di sei persone (quattro figli e i genitori) è evidente che avrà un sollievo tributario non trascurabile.
COSI’ IL COMUNE
“Il peso della tariffa puntuale Tari che grava sulle famiglie è cresciuto a seguito di una situazione economica complicata da pandemia, caro energia e spirale inflattiva – dice l’assessore Prandi – Per questo come Comune di Reggio, in accordo con le parti sindacali, abbiamo deciso di mettere a disposizione 350mila euro di risorse, in aggiunta al bonus sociale di Arera, e di stabilire un sistema di agevolazioni per le utenze domestiche sulla base degli scaglioni Isee. Si tratta di una misura che nel suo piccolo permette di calmierare i costi delle utenze in un momento di difficoltà per tante famiglie oberate da rincari continui in tutti i settori, dal ‘superfluo’ delle vacanze ai servizi di base come quelli energetici e alle tariffe dei servizi”.
LA SODDISFAZIONE DEI SINDACATI
“Il Comune di Reggio Emilia con l’Assessore Prandi ha accolto le richieste di Cgil, Cisl e Uil, unitamente alle rispettive categorie dei pensionati, già in un primo confronto a marzo, che ha visto poi trovare l’accordo a maggio. Sulla base dell’accordo le famiglie reggiane residenti hanno già potuto presentare domanda, anche col nostro aiuto, per avere questo sollievo tributario, confermato nel 2025. Una scelta importante perché da un lato dimostra, una volta di più, la centralità del dialogo tra Istituzioni e parti sociali e, dall’altro, viene aperto un ombrello protettivo in particolare sui nuclei a basso reddito in un momento reso molto complicato dall’inflazione, che continua ad aggredire il carrello della spesa dei reggiani, e dall’ulteriore incognita sulla nostra economia causata dai dazi – spiegano Strozzi, Sirianni e Rinaldi –. Più famiglie protette in questi 7 anni di rinnovo dell’accordo, sono il risultato di maggiori risorse dedicate alla riduzione della Tari. Una scelta sociale che tutti i reggiani e le reggiane possono misurare: il fondo nel 2021 poteva contare su 150mila euro, nel 2023 ha raggiunto quota 350mila euro, importo confermato anche nel 2024 e quest’anno”.
L’accordo raggiunto permette, almeno per i redditi bassi, di ridurre l’impatto dell’aumento comunale della Tari, scattato nel 2025. In più dal momento che è stato deliberato a livello nazionale il bonus sociale per la Tari (con uno sconto del 25% per famiglie con Isee inferiore a 9.350 euro o 20.000 se numerose) “abbiamo già previsto la clausola che le eventuali risorse risparmiate saranno utilizzate per migliorare ulteriormente l’accordo”, evidenziano Cgil, Cisl e Uil.
DOMANDE ENTRO IL 30 SETTEMBRE
Ora è fondamentale che tutte le famiglie che possono accedere allo sgravio Tari, e che non l’hanno ancora fatto nella prima raccolta nel mese di giugno, presentino la loro domanda. C’è una scadenza da rispettare: bisogna provvedere entro e non oltre il 30 settembre presentando richiesta direttamente agli sportelli di Iren Ambiente Spa o per email a: sportello.tari@gruppoiren.it
Sul sito del Comune di Reggio tutte le informazioni, gli uffici di Cgil, Cisl e Uil sono come sempre a disposizione per aiutare le famiglie nella compilazione della domanda.