È stata prorogata fino al 14 settembre l’ordinanza che prevede la chiusura degli esercizi di vicinato con superficie fino a 250 metri quadri tutti i giorni dalle 20 alle 6 del giorno successivo.
Firmata dal sindaco Massimo Mezzetti e attiva dal 20 giugno, inizialmente per un mese poi prorogata una prima volta fino al 18 agosto, l’ordinanza vuole tutelare la tranquillità e il riposo dei residenti, insieme al decoro urbano, in un momento come quello estivo durante il quale l’afflusso di persone negli spazi all’aperto è particolarmente elevato e il consumo non regolato di bevande alcoliche su suolo pubblico può concorrere a causare degrado e comportamenti non rispettosi dello spazio e degli arredi della città.
La decisione è stata presa anche a seguito delle analisi svolte all’interno del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica e della valutazione che vietare la sola vendita delle bevande alcoliche e superalcoliche non sia puntualmente controllabile. La chiusura degli esercizi di vicinato alle 20 è stata ritenuta la soluzione più idonea a garantire una ordinata e serena frequentazione degli spazi pubblici; permette, inoltre, di evitare assembramenti nelle aree esterne ai negozi di vicinato, nelle quali l’abuso di alcolici determina disturbo e degrado urbano.
“Da quando è entrato in vigore il provvedimento – commenta il sindaco Massimo Mezzetti – i controlli della Polizia Locale sono stati pressoché quotidiani. In queste settimane sono state 13 le violazioni accertate e sanzionate, segno che l’ordinanza viene sostanzialmente rispettata. Riteniamo che abbia dato buoni risultati per l’obiettivo che si era data, quello di migliorare la vivibilità delle zone interessate e prevenire fenomeni di degrado e di disturbo per i residenti. I cittadini hanno contribuito con le segnalazioni che ci hanno permesso di allargare il provvedimento a nuove strade, come via Fabriani, che rappresenta la novità di questo rinnovo dell’ordinanza”.
Le aree interessate dall’ordinanza sono quelle del centro storico nell’area delimitata da viale Vittorio Veneto, viale Molza, viale Monte Kosica, viale Crispi, piazzale Natale Bruni, viale Caduti in Guerra, viale Rimembranze, piazzale Risorgimento. E ancora in via dell’Abate, via Mazzoni, via Piave, via Muzzioli, viale Sigonio, via Medaglie d’Oro, via San Faustino, via Luosi via Rainusso, via Cassiani, viale Gramsci, via Nonantolana nel tratto da via del Lancillotto a via Ciro Menotti, via Emilia Ovest dall’intersezione con largo Aldo Moro all’intersezione con viale Italia e, appunto, via Fabriani.
Le violazioni dell’ordinanza prevedono una sanzione amministrativa da 500 a 5000 euro, nel caso di violazione ripetuta due volte in un anno il Questore può disporre la sospensione dell’attività per quindici giorni.