Nella giornata di martedì 19 agosto la Polizia Provinciale di Modena ha sanzionato un cittadino, nelle campagne di San Damaso, per aver effettuato addestramento cani in una giornata non consentita e per la violazione è stata applicata la sanzione prevista dalla Legge Regionale pari a 102 euro.
La sanzione è scattata nell’ambito dei controlli sul rispetto del calendario venatorio, effettuati dalla Polizia Provinciale di Modena, in collaborazione con i Carabinieri Forestali e le guardie venatorie volontarie coordinate dalla Polizia Provinciale, per garantire il rispetto del calendario venatorio 2025–2026, entrato in vigore lo scorso 17 agosto.
Il calendario venatorio regionale prevede che, nel periodo di preapertura (dal 17 agosto al 18 settembre), l’attività venatoria e l’addestramento dei cani siano vietati nei giorni di martedì e venerdì, nella fascia oraria dalle 7:00 alle 19:00. L’addestramento è inoltre consentito solo a partire dalle ore 13:00, ovvero dopo la conclusione dell’attività venatoria nelle giornate consentite.
Sempre nell’ambito dei controlli, nella giornata di domenica 17 agosto, le guardie venatorie volontarie attive nella Bassa modenese hanno sanzionato un cittadino bergamasco, sorpreso senza la documentazione venatoria obbligatoria durante l’addestramento dei cani.
In questo caso, è stata applicata una sanzione amministrativa di 50 euro, pari al doppio del minimo previsto dalla normativa, con obbligo di presentare i documenti entro 5 giorni presso gli uffici competenti.
La Polizia Provinciale di Modena ricorda che durante l’addestramento dei cani è obbligatorio avere con sé tutta la documentazione venatoria, inclusi licenza di caccia, tesserino venatorio e assicurazione in corso di validità.
Si invita inoltre a consultare attentamente il calendario venatorio regionale 2025–2026, non solo per conoscere le regole che disciplinano l’attività venatoria e l’addestramento dei cani, ma anche per rispettare le zone in cui l’esercizio venatorio è vietato, in particolare quelle destinate alla protezione delle colture agricole o alla tutela della fauna.