Agosto è il mese delle conserve fatte in casa, e, sono tanti i modenesi che si cimentano in questa tradizione tutta italiana, che si tramanda da secoli. Un gesto antico, tramandato di generazione in generazione, che racchiude il profumo dell’estate, il sapore della terra e l’amore per il buon cibo. In un mercato sempre più globalizzato, dove spesso la provenienza dei prodotti è incerta, scegliere il pomodoro italiano è un atto di consapevolezza. È un modo per dire sì alla biodiversità, alla stagionalità e alla filiera corta.
Per un risultato eccellente, FIESA (Federazione Italiana Esercenti Specialisti dell’Alimentazione) Confesercenti Modena invita i consumatori a scegliere pomodoro italiano e acquistarlo da negozi di fiducia.
“Il pomodoro italiano – afferma Daniele Mariani Presidente Provinciale Fiesa Confesercenti Modena – è sinonimo di qualità, gusto e sicurezza. Coltivato in territori italiani come l’Emilia-Romagna, la Campania e la Puglia, è frutto di un’agricoltura attenta e rispettosa. Acquistarlo presso negozi di ortofrutta di fiducia significa sostenere i commercianti locali, garantire freschezza e tracciabilità, e contribuire alla tutela del nostro patrimonio agroalimentare”.
“Come tutti i preparati fatti in casa – continua Mariani – occorre prestare attenzione al botulino, un batterio potenzialmente letale che può svilupparsi in ambienti privi di ossigeno come le conserve mal preparate”.
Per prevenire la presenza di botulino, FIESA Confesercenti Modena ricorda alcune regole fondamentali:
- Sterilizzare accuratamente vasetti e tappi prima dell’uso.
- Utilizzare pomodori sani, maturi e ben lavati.
- Cuocere il pomodoro a temperature elevate e riempire i vasetti ancora caldi.
- Creare il sottovuoto con bollitura dei vasetti pieni per almeno 30 minuti.
- Conservare in luogo fresco e controllare sempre l’integrità del tappo prima del consumo.
“Fare la conserva di pomodoro è molto più di una pratica culinaria: è un rito che unisce famiglie, celebra la stagionalità e rafforza il legame con la terra. Scegliere pomodoro italiano e affidarsi a negozi di ortofrutta di fiducia è il primo passo per una cucina autentica, sicura e sostenibile.Perché ogni vasetto racconta una storia. E ogni storia merita di essere gustata, con fiducia e consapevolezza