
Il team di “Onda Solare” è in l’Australia ed è ormai tutto pronto per la Bridgestone World Solar Challenge 2025, la gara più prestigiosa al mondo dedicata a veicoli alimentati dall’energia del Sole. il veicolo solare Emilia 5.9, infatti, parteciperà alla competizione internazionale che prende il via domenica 24 agosto: 3.022 chilometri da Darwin ad Adelaide, nel cuore del deserto australiano, una settimana per coprire la distanza che separa Roma da Kuwait City o, per restare in Europa, Modena da Reykjavík.
Il progetto è a cura dell’Istituto “A. Ferrari” di Maranello, del MOST – Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile, il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Bologna, di DSV, di ITS Maker Academy e del team Onda Solare.
Tra gli oltre 40 team internazionali, composti da studenti universitari e ricercatori, che affronteranno il percorso in condizioni estreme, due sono italiani: uno siciliano e l’altro, appunto, quello emiliano di Onda Solare. Dopo due decenni di impegno nelle competizioni solari (con debutti già dal 2005), il team presenta Emilia 5.9, una vettura di nuova generazione.
Il veicolo è il risultato di collaborazioni tra università, CNR e importanti aziende, e rappresenta un concentrato di innovazione italiana nella mobilità sostenibile.
L’emozione è stata accompagnata da notevoli difficoltà logistiche: Emilia 5.9, consegnata per la spedizione il 9 giugno, ha subito una lunga serie di ritardi. Prevista inizialmente a Sydney per il 25 luglio, la data è stata più volte rinviata, finché il carico è arrivato in Australia. Dopo altri di 4 000 km via terra – 56 ore in un enorme road train con due autisti al volante senza sosta – l’auto ha raggiunto Darwin per gli scrutini e le prove statiche e dinamiche che permettono di ottenere la targa per circolazione su strada e poter partecipare alla competizione Solare più importante del mondo.
Progettata per la categoria Cruiser, che valorizza veicoli solari innovativi, sostenibili e pensati per un utilizzo pratico, Emilia 5.9 è un’auto a quattro posti dalle caratteristiche avanzate. Misura 4,5 metri in lunghezza, 1,51 in larghezza e 1,23 in altezza. Il suo peso complessivo è di 460 chilogrammi. È dotata di due motori elettrici integrati nelle ruote che le permettono di raggiungere una velocità massima di 120 km/h. Il tetto ospita cinque metri quadrati di pannelli fotovoltaici che alimentano il pacco batteria di accumulo.
Il telaio e la quasi totalità dei suoi componenti sono realizzati in materiali compositi a base di fibra di carbonio, rendendola leggera e resistente.
Il nuovo regolamento della competizione australiana conferma un cambio di paradigma: i veicoli solari non sono più solo prototipi sperimentali, ma possono essere considerati a tutti gli effetti delle auto da strada, la competizione, infatti, punta esplicitamente al trasferimento tecnologico, avvicinando sempre più questi veicoli al mercato. Più di una semplice competizione, la World Solar Challenge rappresenta un banco di prova unico per le tecnologie di mobilità sostenibile, e incoraggia soluzioni in grado di ridurre l’impatto ambientale e aprire la strada a un futuro più pulito. L’edizione 2025 promette un livello tecnico senza precedenti: prototipi ancora più aerodinamici, materiali ultraleggeri e sistemi di gestione energetica di nuova generazione renderanno la sfida avvincente fino all’ultimo chilometro. Un evento che celebra la forza dell’innovazione e lo spirito pionieristico di chi immagina un domani alimentato dal sole.