In alcune strade del centro della città di Reggio Emilia – via del Vescovado, via Guido da Castello, via Emilia San Pietro e, nel giro di qualche giorno, anche in via Secchi – le fioriere tornano verdi grazie ai gruppi di cittadini che, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, si sono resi disponibili ad adottarle. Sono i cittadini dei gruppi del Controllo di vicinato che da quasi dieci anni collaborano con il Comune su diversi fronti per il benessere della collettività, ma a prendersi cura delle fioriere comunali sono anche alcuni negozianti e qualcuno già scommette che il comportamento virtuoso potrebbe avere molto seguito.

Le fiorire sono state acquistate e collocate alcuni anni fa dall’Amministrazione comunale, come oggetti di arredo urbano e di abbellimento della città che incrementa la presenza del verde in centro, utili anche come mezzo di dissuasione contro la sosta abusiva. Ma spesso le piante a dimora devono fare i conti con deliberati danneggiamenti e con chi utilizza le fioriere come cestino dei rifiuti, abbandonandovi cartacce e mozziconi di sigarette che nella pacciamatura danneggiano le essenze fino a farle morire.

Da qui nasce la sinergia tra uffici comunali e cittadini volenterosi dei Gruppi di controllo di vicinato e in generale residenti del centro storico, che si sono presi a cuore la situazione e con piccoli gesti si prendono cura delle piante a dimora offrendo al tempo stesso un bell’esempio di senso civico che ha un valore dissuasivo contro comportamenti maleducati ma alquanto diffusi. Adottando le fioriere, i cittadini oltre a mettere a dimora nuove assenze e a prendersene cura, le proteggono infatti dai gesti di maleducazione e inciviltà.

A dare inizio al virtuoso percorso un esercente commerciale di via del Vescovado che ha inserito due piante di lauro in altrettante fioriere curandole fino a farle diventare un rigoglioso esempio di verde urbano. Lo stesso è accaduto in via Emilia San Pietro e in via Guido da Castello grazie a gruppi di Controllo di vicinato Focus sul Centro e Occhio al Centro.

L’adozione delle fioriere è solo un esempio di cittadinanza attiva tra le diverse attività messe in campo dal Controllo di vicinato: dalle iniziative di pulizia degli spazi pubblici alle azioni di sensibilizzazione su temi molto sentiti come le truffe agli anziani. A partire dal 2017, hanno della loro nascita, i Gruppi di controllo di vicinato sono una presenza discreta, ma ben integrata del sistema di sicurezza e di coesione sociale della città. A Reggio Emilia, sono oltre 3.000 volontari, organizzati in 56 gruppi sparsi nei vari quartieri e impegnati nella collaborazione con le forze di polizia, in azioni per garantire una migliore vivibilità degli spazi pubblici anche attraverso iniziative culturali, sociali finalizzate ad incrementare la vivibilità di quartiere all’interno del proprio ambito territoriale.

I Gruppi di controllo di vicinato sono un progetto del Comune di Reggio Emilia realizzato in collaborazione con la Prefettura e le forze dell’ordine, che si propone di rafforzare il rapporto di collaborazione tra cittadini e istituzioni, promuovendo l’educazione alla legalità, il dialogo e l’integrazione sociale. Per maggiori informazioni o per partecipare al Gruppo di controllo di vicinato del proprio quartiere è possibile scrivere a controllodicomunita@comune.re.it o all’Ufficio relazioni con il pubblico del Comune.