È stato il tempestivo allarme di una fedele a far intervenire i Carabinieri e interrompere quindi l’azione delittuosa di un uomo che, armato di un piede di porco, aveva rivolto le attenzioni furtive alla cassetta delle elemosine ancorata al muro esterno della Cappella dell’Adorazione di via Don Guido Iorio a San Martino in Rio. Grazie alla memoria della stessa fedele e ad un’altra testimone che aveva assistito al tentativo furtivo, i militari di sono riusciti a risalire al presunto autore.
I fatti risalgono al primo pomeriggio del 10 agosto scorso, quando rumori sospetti provenienti dall’esterno della Cappella hanno attirato l’attenzione di una donna presente all’interno del luogo di culto. La signora, uscita per verificare la situazione, ha sorpreso uno sconosciuto che, armato di un piede di porco, stava tentando di forzare la cassetta delle elemosine ancorata al muro della cappella. Alla vista della donna, l’uomo si è dato precipitosamente alla fuga a bordo di una bicicletta. Scattato l’allarme, sul posto è immediatamente intervenuta una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di San Martino in Rio. I militari hanno avviato le ricerche del responsabile, senza riuscire nell’immediato a rintracciarlo. Oltre alla richiedente, i Carabinieri hanno raccolto anche la testimonianza di un’altra persona presente nei pressi, riuscendo così a ottenere una descrizione dettagliata dell’autore del tentato furto.
Le indicazioni fornite dalle due testimoni hanno consentito ai militari di concentrare le attenzioni investigative su un 40enne del luogo, già noto alle forze dell’ordine, che corrispondeva pienamente alla descrizione. Ulteriori elementi a suo carico sono emersi dai successivi riconoscimenti fotografici operati dalle testimoni, che lo hanno indicato come il presunto soggetto sorpreso nei pressi della cappella intento a forzare la cassetta delle elemosine. Per questi motivi, con l’accusa di tentato furto aggravato, i carabinieri hanno denunciato l’uomo alla Procura della Repubblica. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.