Si avvicina a grandi passi il primo “scontro diretto” della stagione per il Sassuolo di Fabio Grosso, che domani affronterà la Cremonese in trasferta allo Zini. Una partita cruciale, come ha sottolineato lo stesso tecnico in conferenza stampa, non solo per dare una scossa alla classifica dopo il debutto contro il Napoli, ma anche per consolidare la mentalità di una squadra che ha “meritato” e “conquistato con tante fatiche” il palcoscenico della Serie A.

Punti o prestazione? La filosofia di Grosso

L’esigenza di “fare punti” prima della sosta è palpabile, ma mister Grosso ha voluto stemperare la pressione invitando la squadra a concentrarsi sul percorso: “La bravura per me è non mettersi troppi pensieri… pulire le teste, mettere in campo le nostre qualità, fare una grande partita”. L’obiettivo primario è “disputare una grande gara”, perché da lì poi “riesci anche a ottenere dei punti senza focalizzarsi all’inizio esclusivamente sul risultato finale”. Un approccio pragmatico che guarda al lungo termine, ma con la consapevolezza che “quello che è importante, quello che determina” alla fine resta il risultato.

La “grande prestazione” della Cremonese e la sfida tattica

Il focus si è spostato inevitabilmente sulla Cremonese, galvanizzata dalla sorprendente vittoria contro il Milan a San Siro. Interrogato anche sulla lettura di quella partita e su come il Sassuolo si prepara ad affrontare una squadra che, pur essendo neopromossa, ha saputo reggere l’urto di una “grande”, Grosso non ha avuto dubbi: “Sono assolutamente d’accordo con te che quando riesci a fare un risultato così importante e così bello è troppo riduttivo dare dei meriti solo agli altri che non hanno fatto”.

Il tecnico ha riconosciuto che “all’interno c’è una grande prestazione fatta dai nostri avversari di domani”, evidenziando anche “una grande presenza all’interno della gara, così come saper sfruttare i momenti della partita” e quel “pizzico di fortuna”. Un successo che ha dato ai grigiorossi “tanta benzina, tanto entusiasmo”, doti che il Sassuolo si aspetta di trovare sul campo dello Zini. La risposta neroverde dovrà essere caratterizzata, per Fabio Grosso, “dalle nostre qualità”, ovvero spirito di sacrificio, energia e presenza costante nell’arco dei 90 minuti.

Dal Napoli alla Cremonese: cosa portarsi dietro

Dalla sconfitta contro il Napoli i neroverdi devono estrapolare gli aspetti positivi: “Quello che abbiamo fatto bene lo dobbiamo portare dietro. Dobbiamo essere bravi a riproporlo. La presenza dentro al campo, la voglia di non lasciare mai la partita sono caratteristiche importanti”. La Cremonese, ha aggiunto Grosso, sarà un “bel banco di prova per entrambe: due squadre che hanno ritrovato questa categoria e hanno cambiato tanti interpreti”.

Rosa e modulo: poche rivoluzioni, ma occhio alle novità

Sul fronte tattico, Grosso ha rassicurato: “Per questa partita non credo che ci siano grandi stravolgimenti almeno inizialmente di modulo”. L’idea base resta quella di giocare con tre giocatori offensivi, quattro difensori, mentre in mezzo il posizionamento dipenderà dalle caratteristiche degli interpreti.

La squadra deve fare i conti con alcune assenze, ma può contare anche su due nuovi innesti. Grosso ha concluso sottolineando, a chi gli chiedeva del suo atteggiamento personale, la sua attitudine al miglioramento continuo “a prescindere dalla categoria”, vivendo questa sua prima vera esperienza da protagonista in Serie A “con grande serenità”.

Il tecnico ha ribadito che il Sassuolo è pronto a misurarsi con una realtà “che non ci è stata regalata, ma che è stata conquistata sul campo”. E proprio sul campo, domani allo Zini, i neroverdi cercheranno di dimostrare la propria forza.

Claudio Corrado