Tra il 2019 ed il 2023 nelle province di Bologna, Reggio Emilia e Parma, si è reso responsabile di reati di rapina aggravata, furto aggravato, lesioni personali, false dichiarazioni a Pubblico ufficiale, concorso in rapina, rissa aggravata e violazione delle prescrizioni della sorveglianza speciale, venendo riconosciuto colpevole dai competenti Tribunali che l’hanno giudicato. Essendo divenute esecutive le 4 condanne, l’uomo, un 24enne nordafricano, dovrà scontare una pena complessiva pari a 8 anni, 5 mesi e 8 giorni di reclusione, oltre a una multa di 1.818.

Il provvedimento restrittivo di cumulo pene è stato eseguito dai Carabinieri della stazione di San Polo d’Enza che l’altra mattina hanno tratto in arresto il 24enne, conducendolo nel carcere di Reggio Emilia per l’espiazione della pena.

Con sentenza dell’aprile 2021, divenuta definitiva nel maggio dello stesso anno, il Tribunale Ordinario di Reggio Emilia ha riconosciuto l’imputato responsabile di rapina aggravata, lesioni personali aggravate, false dichiarazioni a pubblico ufficiale e furto aggravato, condannandolo alla pena di 2 anni e 10 mesi di reclusione, oltre a 1.200 euro di multa.

La seconda sentenza di condanna deriva da fatti avvenuti a Bologna nel settembre 2020. Con sentenza del marzo 2021, confermata in appello nel novembre dello stesso anno e divenuta definitiva nel gennaio 2022, l’imputato è stato riconosciuto colpevole, in concorso con altri, di rapina semplice e rapina aggravata, riportando la condanna a 2 anni e 8 mesi di reclusione.

La terza sentenza di condanna si riferisce a fatti avvenuti a Reggio Emilia nel luglio 2022. Con sentenza del febbraio 2023, riformata dalla Corte d’Appello di Bologna nel gennaio 2024 e resa definitiva nel giugno dello stesso anno, l’imputato è stato condannato per rissa aggravata e violazione delle prescrizioni della sorveglianza speciale, con recidiva, alla pena di 1 anno e 8 mesi di reclusione.

La quarta sentenza di condanna, infine, riguarda fatti commessi a Parma nel novembre 2019. Con sentenza dell’aprile 2025, divenuta definitiva nel luglio scorso, il Tribunale Ordinario di Parma ha riconosciuto l’imputato colpevole di rapina semplice e rapina aggravata, condannandolo alla pena di 3 anni e 4 mesi di reclusione, oltre a 618 euro di multa.

E’ stata l’ultima sentenza che ha portato a una condanna che richiedeva l’esecuzione della pena in carcere. Ieri mattina l’uomo è stato rintracciato dai Carabinieri della stazione di San polo d’Enza i quali, dopo averlo identificato, lo hanno tratto in arresto conducendolo dapprima in caserma e, dopo le formalità di rito, presso il carcere di Reggio Emilia dove dovrà espiare la pena residua pari a 8 anni e 5 mesi e 8 giorni di reclusione.