Reggio Emilia: inseguita ed arrestata dai carabinieri era già sottoposta a sorveglianza specialeFermata per un controllo nei pressi della stazione storica di Reggio Emilia, si è data alla fuga generando un pericoloso inseguimento per le strade e i binari della stazione ferroviaria dove poi è stata raggiunta e fermata. La donna, oltre ad aver opposto resistenza ai controlli è risultata aver violato le prescrizioni della sorveglianza speciali con obbligo di soggiorno a Reggio Emilia che le imponevano di restare casa dalle 20 alle successive 7 di ogni giorno.

È accaduto domenica sera: i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia, impegnati in un servizio di controllo del territorio, intorno alle 21:30 sono intervenuti in via Chiesi a seguito di una segnalazione relativa a un presunto spaccio di sostanze stupefacenti. Giunti sul posto, hanno notato un insolito andirivieni di persone, tipico di aree già attenzionate per attività illecite. Durante le verifiche, una donna, nel tentativo di sottrarsi al controllo, si è data alla fuga a piedi in direzione di via Turri. Ne è nato un inseguimento che ha messo a rischio l’incolumità della donna stessa, degli automobilisti in transito e degli operanti, protrattosi fino all’interno della stazione ferroviaria storica, dove è stata infine raggiunta e bloccata dai Carabinieri.

Per questi motivi, con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e violazione delle prescrizioni della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, i militari hanno arrestato una 41enne reggiana ristretta al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire le valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.