Una Fiera della Tradizione di Casalgrande che è andata in crescendo. Come affluenza e coinvolgimento di pubblico e appassionati. In un contesto che ha lasciato pienamente soddisfatta innanzitutto l’Amministrazione comunale che ha creduto fortemente in un format ‘allungato’, con l’aggiunta di una giornata – il giovedì inaugurale -, e con il supporto qualificante della Pro Loco di Casalgrande e delle realtà commerciali e culturali locali.
L’evento di maggior successo è stato quasi certamente il ‘tractor pulling’, tenutosi il venerdì della Fiera. ‘L’arena’ naturale di via Berlinguer si è gremita di persone che hanno resistito fino a tarda notte per assistere alla gara di tiro della ‘slitta’ da parte dei ‘bisonti’ a quattro ruote, suddivisi in varie categorie. In un’esperienza a 360 gradi impreziosita anche da un contesto – con i food truck e il gnocco fritto come sempre sapientemente preparato dagli Alpini di Casalgrande – che ha invogliato le persone a presenziare all’evento. Quello che ha fatto particolarmente piacere è stata la presenza di tanti giovani che hanno scelto la competizione dei trattori come momento di aggregazione e divertimento del loro venerdì sera. Allargando lo spettro della serata, le varie iniziative sviluppate nel centro del paese – in particolare le esibizioni a due ruote in piazza Costituzione, l’evento sulla legalità al Teatro de Andrè, e le altre organizzate dalle realtà locali – hanno attirato oltre 300 persone.
Ottimo riscontro anche per l’evento trainante del sabato sera. Nonostante il concreto rischio di pioggia – e qualche goccia è effettivamente caduta -, Il tributo a Lucio Dalla ha fatto decisamente il pieno. ‘Ciao Lucio’ ha attirato non meno di 250 persone in piazza Costituzione, con tutti i posti a sedere pieni (alcune file di sedie sono state aggiunte nel corso dell’evento) e molta gente ad assistere anche in piedi. Certamente un pubblico fatto di appassionati e fan del grande artista bolognese, ma che non toglie nulla al successo della serata grazie in particolare alla bravura della tribute band che si è esibita sul palco.
Il picco di affluenza lo si è avuto nell’ultima giornata della Fiera. La Domenica, storicamente, è il giorno dedicato alla tradizione e complice anche una giornata splendida dal punto di vista climatico, sono state tantissime le persone che si sono riversate nelle vie e nelle piazze del centro di Casalgrande. Tutte le iniziative allestite per quel giorno hanno fatto registrare un ottimo successo. Dalla gara di corsa del mattino con 180 iscritti, alla sfilata storica dei trattori per le vie del centro – un ‘di più’ tradizione che si è perfettamente integrato con il mercato di COM.RE e dei commercianti locali – fino ad arrivare ai due eventi finali della Fiera.
Le premiazioni del contest di pittura, un riuscitissimo ‘esperimento’ di lavoro che ha coinvolto vari assessorati, e che ha visto protagonisti 30 artisti assieme a 15 esercizi commerciali che hanno accettato con entusiasmo di esporre le opere in gara, assieme ai 251 voti totali, hanno ‘lanciato’ il momento conclusivo della Fiera della Tradizione: quello della prima edizione del Festival Dialettale Reggiano. Nato dall’incontenibile creatività di Rina Mareggini, l’iniziativa ha saputo attirare un bel numero di artisti ma soprattutto l’interesse e la curiosità di oltre 200 spettatori che hanno assistito alla serata.
Un’altra costante che, in tutte le serate, ha saputo attirare il pubblico di giovani e giovanissimi è stato il Luna Park, che chiuderà i battenti domenica 21.
Hanno detto
“Il bilancio dei quattro giorni della Fiera della Tradizione di Casalgrande è soddisfacente – rimarca l’Assessore al Commercio, Territorio e Fiere, Cristina Spano -. E’ normale che alcune attrazioni proposte siano state vissute più intensamente di altre ma qui subentrano anche fattori di diversa natura, come la cristallizzazione nel tempo di certe attività e, va da sé, anche l’aspetto meteorologico, che gioca sempre un ruolo fondamentale. Tuttavia dietro a ciascuno di queste iniziative c’è un lavoro immane, condotto da persone che spesso lo fanno per puro spirito volontaristico, sottraendo tempo e spazio ad altre attività o alla famiglia e a loro va il ringraziamento più grande. Un grazie davvero sentito a chi, come gli uffici competenti, si sono spesi giorno e notte per offrire un prodotto che sia stato comunque di gradimento per tutti, fino ad arrivare ai commercianti e agli addetti del Luna Park”.
“Notevole, tra le altre, è stata anche la copertura mediatica e social che ci ha consentito, attraverso la programmazione svolta in quei quattro giorni, di raggiungere un numero molto grande di persone – conclude l’Assessore Spano -. Ho letto con piacere i commenti, sia quelli positivi, sia, con ancora maggiore interesse, quelli contenenti osservazioni e critiche costruttive. Li ringrazio perché ci offrono spunti di miglioramento per le prossime edizioni. Infine, un aspetto che ho segnalato anche dal palco domenica scorsa, ma che voglio ribadire anche in questa sede: molte delle iniziative previste nel calendario degli eventi della Fiera sono il frutto di un lavoro di squadra tra vari assessorati. Risultato di un confronto continuo e fonte di arricchimento per tutte le parti coinvolte. Tutto ciò rappresenta un modello che verrà applicato anche in altre circostanze”.