In occasione del decimo anniversario della scomparsa di Sandro Bellei, noto pioniere del giornalismo enogastronomico modenese e nazionale, giunge alla sua quarta edizione il premio giornalistico regionale a lui intitolato, ideato e promosso da Angelo Giovannini e Francesco Battaglia all’interno della manifestazione EmiliaFoodFestival.

Dopo il bolognese Giancarlo Roversi, la romagnola Gabriella Pirazzini e il modenese Luca Bonacini, quest’anno il “Premio Sandro Bellei”, va al parmense Enrico Chierici, meglio noto come Chichibio, nome scelto da oltre trent’anni per firmare le sue recensioni e i suoi articoli sulla storica Gazzetta di Parma. Autorevole conoscitore delle vicende enogastronomiche della sua terra, Chierici è da anni impegnato nella divulgazione e valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche parmensi e regionali, scoprendo e segnalando ai suoi lettori locali, chef, piatti, prodotti, luoghi del gusto diretta espressione della gente del suo territorio e delle tradizioni emiliane, nel solco tracciato da Bellei come vuole lo spirito del premio.

Come negli anni scorsi il premio verrà consegnato sabato 27 settembre, alle ore 16, all’Auditorium Loria, in via Rodolfo Pio 1, a Carpi, nel contesto della manifestazione regionale EmiliaFoodFest, la tre giorni dedicata alle eccellenze del territorio emiliano–romagnolo.

Enrico ‘Chichibio’ Chierici è studioso di letteratura, critico letterario e docente, ora in pensione. Da oltre trent’anni, con lo pseudonimo Chichibio, firma la rubrica dedicata a ristoranti, piatti e prodotti locali sulla Gazzetta di Parma. Dal 1996 al 2017 è stato responsabile regionale della Guida d’Italia dell’Espresso, ha collaborato con diverse riviste di cucina e di viaggi e nel 1996 ha curato, su Radio 1 RAI, la rubrica “Chichibio alla radio” sul tema cibo e cultura. Ha pubblicato quattro diverse edizioni (1996, 1998, 2005, 2008 della “Guida ai ristoranti di Parma e provincia”. È del 2017 il suo “La migliore cucina del mondo. Itinerario gastronomico lungo le rive del Po”, in italiano e inglese).

A parere della giuria il vincitore del “Premio Bellei 2025” si merita il riconoscimento per la sua “puntuale e attenta attività di divulgazione e valorizzazione delle realtà enogastronomiche regionali, con competenza e passione, nella sua pluridecennale rubrica e nelle sue pubblicazioni, in piena coerenza con lo stile che fu anche di Sandro Bellei”.

Anche quest’anno i promotori hanno individuato un premiato che ha scritto e continua a scrivere di cucina e di gusto in quella chiave antropologica tipica di Bellei.

Va ricordato che il “Premio Bellei”, infatti, è riservato ad un giornalista regionale per l’insieme del suo lavoro, tra articoli, pubblicazioni, conferenze e non è un concorso per il miglior articolo, piuttosto un ‘premio alla carriera’ che, di anno in anno, intende riconoscere e premiare un giornalista regionale per la summa del suo lavoro.

La cerimonia di premiazione, come ogni anno, sarà anche l’occasione per omaggiare e ricordare Sandro Bellei con un talk show nel quale alcuni testimoni, tra i tanti possibili, racconteranno l’uomo e il giornalista, attraverso aneddoti curiosi e divertenti, incontro che sarà condotto dai curatori del Premio, il giornalista Angelo Giovannini e Francesco Battaglia, amico e fedele collaboratore di Sandro nei suoi ultimi anni di attività e coautore di alcuni dei suoi ultimi libri. A dialogare con loro, supportati anche da immagini proiettate, saranno amici e colleghi giornalisti, come Antonio Mascolo, per vent’anni direttore della Gazzetta di Modena, l’amica e chef Rina Poletti e l’esperto di dialetto e tradizioni popolari Giorgio Rinaldi e l’autore umoristico Guido de Maria, compagno di diverse avventure fumettistiche con Bonvi e Bellei, che invierà un videomessaggio come lo scorso anno.

E’ confermata anche la presenza della figlia Sandra che, pur vivendo all’estero, sarà a Carpi.

Oltre ai divertenti aneddoti che i partecipanti regaleranno ai presenti da segnalare anche le curiosità, a volte vere e proprie chicche, delle fotografie proiettate sullo schermo, provenienti dagli archivi di famiglia e degli amici.

L’appuntamento è a ingresso gratuito e aperto al pubblico.

Appuntamento a Carpi nell’ambito di EmiliaFoodFest, il festival cultural-gastronomico promosso da Cna Modena, con il contributo della Camera di Commercio di Modena e il  patrocinio e il contributo del Comune di Carpi, il patrocinio della Regione Emilia-Romagna.