In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione totale delle armi nucleari,
prevista per il 26 settembre 2025, la Croce Rossa Italiana (CRI) insieme all’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) rinnova il proprio impegno in una campagna nazionale di sensibilizzazione volta a richiamare l’attenzione sui rischi connessi alla crescente minaccia nucleare.
Anche quest’anno, il Comune di Modena ha aderito con convinzione all’iniziativa, concedendo il patrocinio al progetto promosso dal Comitato CRI di Modena. Per l’occasione, la Fontana del Graziosi in Largo Garibaldi sarà illuminata di rosso, un gesto simbolico che unisce la comunità modenese al messaggio di pace e disarmo lanciato a livello nazionale.
L’iniziativa, come sottolineato dalla presidente del Comitato CRI di Modena Irene Cipriani, vuole ricordare che le armi nucleari restano una minaccia concreta per l’umanità: le loro conseguenze sarebbero catastrofiche, non solo per le vittime dirette ma anche per le generazioni future. La Croce Rossa, insieme al Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, ribadisce la necessità di un mondo libero da tali armi, promuovendo la consapevolezza civile e la ratifica del trattato per la loro proibizione da parte dell’Italia.
Il colore rosso, che illuminerà la fontana simbolo della città, vuole rappresentare la vita, la
solidarietà e la speranza, ma al tempo stesso richiamare la consapevolezza del pericolo
nucleare. È un invito a riflettere e ad assumere un impegno collettivo verso la pace e la sicurezza internazionale.
Oltre a Modena, anche numerosi Comuni della provincia tra cui Bomporto, Castelnuovo Rangone, Castelvetro, Guiglia, Marano, Spilamberto e Savignano, illumineranno di rosso i propri monumenti, rafforzando un messaggio che nasce dalle comunità locali e si eleva a voce universale: non esiste sicurezza senza disarmo. L’orribile devastazione e le indicibili sofferenze causate dai bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki 80 anni fa, non possono e non devono accadere di nuovo.