Il 13 settembre a Vergato è stata inaugurata la stanza Snoezelen presso la CRA “G. Bontà”, un ambiente innovativo pensato per favorire il benessere, la calma e la stimolazione sensoriale delle persone anziane. Un progetto che coniuga cura e armonia, reso possibile grazie alla sensibilità di Alice Iacometti, animatrice della CRA, al contributo del Centro Sociale “Franco Nanni” e al sostegno di tanti cittadini, volontari e realtà locali che hanno creduto e investito in questa iniziativa.

La cerimonia, moderata da Beatrice Bignami, ha visto la partecipazione di Giuseppe Argentieri, Sindaco del Comune di Vergato e Presidente del Comitato di Distretto dell’Appennino Bolognese, Alessandro Santoni, Presidente dell’Istituzione servizi Sociali Educativi e Culturali che gestisce la Struttura, Luciano Donati, Presidente del Centro Sociale Franco Nanni, Francesca Bocuzzi, Coordinatrice della CRA Gigi Bontà, Alice Iacometti, Animatrice sociale della Struttura, Carlotta Bartolomei, psicologa e psicoterapeuta in ambito residenziale per anziani e Monica Nanni, Animatrice del Centro Diurno Rino Nanni.

L’evento è stato arricchito da momenti musicali e letture curate da Roberto Serra e Luca Fattori, che hanno accompagnato con sensibilità il percorso inaugurale.

Un pomeriggio intenso, che ha visto riflessioni su cura, Alzheimer e relazioni familiari, con grande partecipazione ed emozione.

Il 21 settembre a Castiglione dei Pepoli, durante la giornata Mondiale dell’Alzheimer, si è invece svolto un “Congresso teatrale” realizzato con l’obiettivo di sensibilizzare su questa forma di demenza, al termine del quale sono stati inaugurati la stanza multisensoriale Snoezelen e il Giardino Alzheimer della CRA “Colonie Dallolio”.

L’iniziativa ha visto il coinvolgimento del Comune di Castiglione dei Pepoli, dell’Istituzione servizi Sociali ed Educativi dell’Unione dei Comuni ed del Distretto Appennino Bolognese.

Il Sindaco del Comune di Castiglione dei Pepoli Tommaso Tarabusi e Alessandro Santoni, Presidente dell’Istituzione, Ente gestore della Casa Residenza per Anziani, hanno espresso un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito alla creazione di questi spazi dedicati al benessere delle persone più fragili.

L’evento nasce dall’energia del progetto teatrale Diana e la Regina del Bosco – Quello che l’Alzheimer non può cancellare”, ideato, scritto e diretto dalla psicologa e psicoterapeuta Carlotta Bartolomei, il cui ricavato è stato devoluto all’Istituzione per la realizzazione della stanza multisensoriale Snoezelen.

Il programma della giornata ha visto, fra gli altri, l’approfondimento sugli spazi che curano realizzato dall’animatrice della Casa Residenza Anziani “Colonie Dallolio” Alessia Nannini e dialoghi sull’Alzheimer con protagonisti geriatri, psicologi, dietisti, fisioterapisti, operatori domiciliari e Responsabili dei Servizi territoriali.

Il pomeriggio è stato arricchito da letture e da alcuni estratti dello spettacolo teatrale “Diana e la Regina del Bosco – Quello che l’Alzheimer non può cancellare” interpretati da Giuseppe Beccaglia, Elisa Collina e Filippo Santi.

Questo spettacolo teatrale è stato selezionato nell’elenco dei 98 spettacoli presentati da 81 compagnie per essere uno dei 10 titoli che formeranno il cartellone del concorso teatrale “Premio SIPARIO!”, rivolto a tutte le compagnie amatoriali, residenti nel territorio di Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Veneto ed Emilia Romagna.

Esprime la sua soddisfazione il Presidente dell’Istituzione servizi Sociali Educativi e Culturali Alessandro Santoni: “In tanti abbiamo partecipato a queste belle inaugurazioni, durante le quali è stata grande l’emozione: per le tante persone che hanno partecipato, molti familiari che ho ringraziato per la fiducia che ripongono nei nostri servizi, ma anche nel condividere l’emozione che le ragazze ed i ragazzi della Istituzione dei Servizi Sociali, Culturali ed Educativi dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese mettono ogni giorno nel loro lavoro. Come Presidente ho portato come sempre i saluti di tutti i Sindaci che rappresento, condividendo con i presenti un aspetto fondamentale del nostro lavoro: quello che non si limita a garantire assistenza e cure, ma che mira anche alla qualità della vita ed al benessere delle persone.

Si tratta di progetti che non nascono dal nulla, ma che hanno alle spalle un gruppo di persone che dimostrano di saper mettere in campo creatività, passione, competenze e risorse, con la convinzione che l’innovazione, quando è al servizio della persona, può davvero migliorare la vita quotidiana. Questi risultati sono l’ennesimo segno concreto di una comunità che si prende cura dei propri anziani e che ringrazio ancora una volta a nome di tutti i Sindaci”.