Dal 29 settembre al 15 ottobre 2025 Reggio Emilia celebra la Settimana Mondiale per l’Allattamento Materno (Sam), promossa dall’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza e il valore dell’allattamento al seno.
Lo slogan di questa edizione è incentrato sul legame tra allattamento e benessere ambientale. Il tema conduttore è “Prioritise breastfeeding: create sustainable support systems” ossia “Priorità all’allattamento: creare reti sostenibili”, a sottolineare quanto sia importante l’attivazione di una rete sociale stabile e di supporto per promuovere una cultura dell’allattamento e della cura condivisa.
Diverse sono le iniziative in programma in città già a partire da lunedì 29 settembre, tra cui l’inaugurazione di due poltrone per l’allattamento in collaborazione con Cgil Reggio Emilia e Cisl Emilia centrale nell’ambito del progetto Baby pitstop, e la proiezione del film “Papà ha bruciato i biscotti” per riflettere sul tema della genitorialità. Per tutta la settimana, inoltre, presso le biblioteche cittadine e della provincia saranno presenti vetrine tematiche di approfondimento.
Le iniziative e gli eventi sono promossi dal Comune di Reggio Emilia in collaborazione con i diversi soggetti che fanno parte del Tavolo interistituzionale sull’allattamento materno e diritti alla genitorialità e in particolare l’Azienda Usl-Ircss, la Provincia di Reggio Emilia, la rete delle Biblioteche comunali e provinciali, l’Istituzione Scuole e Nidi d’Infanzia, le Farmacie comunali riunite (Fcr), Reggio Children, l’Associazione La Cova, la Federazione italiana Medici pediatri e l’Associazione culturale Pediatri, Nati per Leggere/Nati per la Musica, Unicef Reggio Emilia, il cinema Rosebud e appunto i sindacati Cgil e Cisl. Tutte le iniziative sono patrocinate dalla Regione Emilia-Romagna.
“L’allattamento ci sostiene” è lo slogan dei manifesti affissi in città in occasione della Settimana dell’allattamento, che come ogni anno ripropongono il caratteristico smile che richiama, anche graficamente, l’elemento chiave del seno, segno distintivo che a Reggio Emilia accompagna la campagna di comunicazione.
“La pratica dell’allattamento materno aiuta il pianeta ad essere sostenibile e rappresenta un diritto essenziale per bambini, famiglie e per tutta la comunità – sottolinea l’assessora alle Pari opportunità Annalisa Rabitti – Per concretizzare questo diritto occorre tuttavia mettere in atto una serie di iniziative e servizi che lo rendano davvero accessibile: va in questa direzione la realizzazione di due nuove postazioni per l’allattamento in altrettanti spazi pubblici molto frequentati, come la Camera del Lavoro di Reggio Emilia di via Roma e la sede di Cisl Emilia centrale in via Turri, due luoghi simbolici per i diritti della cittadinanza e in particolare delle madri lavoratrici e delle famiglie. Questa iniziativa si accompagna a una serie di appuntamenti ed eventi di sensibilizzazione in città e in provincia, con l’obiettivo di fornire un supporto informativo alle famiglie e favorire il rafforzarsi di una rete sempre più inclusiva e accogliente per tutte e tutti, in grado di dare pari opportunità di scelta nel percorso di conciliazione vita-lavoro e creare una ‘cultura dall’allattamento’ che coinvolga non soltanto le mamme, ma l’intera società”.
“Il latte materno – spiega il direttore del Dipartimento Materno infantile e struttura complessa di neonatologia Giancarlo Gargano – ha un valore inestimabile: non solo fonte di nutrimento ma importantissimo strumento di prevenzione con benefici a breve, medio e lungo termine per il bambino e per la madre. Allattare tuttavia non è automatico e le difficoltà che comporta, soprattutto nei primi giorni, possono rappresentare un ostacolo alla sua prosecuzione. Essere consapevoli dell’importanza del latte materno e garantire alle famiglie una solida rete di professionisti in grado di dare informazioni e sostegno a chi ne ha bisogno è fondamentale per favorire una pratica consapevole e duratura”.
“L’allattamento ci sostiene, ma è anche vero che compito di tutti è sostenerlo anche in relazione al raggiungimento degli obiettivi connessi all’agenda 2030 – dice Barbara Dallatomasina, responsabile dipartimentale Profession sanitarie – Dipartimneto materno Infantile di Ausl Reggio Emilia – Allattare al seno non vuol dire solo nutrire il proprio figlio ma è un vero e proprio investimento sulla salute a 360 °. Il latte materno ha infatti benefici a breve, medio e lungo termine sia per la madre che per il bambino, in più è ecosostenibile, per cui gioca anche un ruolo sulla salute di tutti. Considerando questo enorme impatto sulla salute e quindi il dovere, in quanto sanitari, di fornire un’assistenza idonea a garantire un allattamento consapevole e duraturo, abbiamo aderito al Progetto nazionale Policy Aziendale Allattamento per migliorare i tassi di allattamento alla dimissione dal punto nascita e le pratiche assistenziali. Abbiamo garantito la formazione del personale sanitario che ha a che fare con la diade madre-bambino sia all’interno dell’ospedale che sul territorio, e implementato i servizi territoriali per garantire un immediato aggancio in dimissione negli ambulatori di Latte & Coccole del distretto di residenza delle donne che ne hanno necessità. Allattare, soprattutto all’inizio, non è facile. I primi giorni dopo il parto sono ricchi di cambiamenti, faticosi, e di questo ne siamo consapevoli. Le risorse a nostra disposizione sono limitate ed il sostegno da parte non solo dei sanitari ma anche dei familiari è fondamentale, pertanto da qualche anno a questa parte abbiamo aperto la possibilità ad un caregiver di restare h 24 in degenza con la neomamma. Importantissima è la rete a sostegno dell’allattamento e della genitorialità; da soli siamo solo un piccolo granello di sabbia nel deserto. Solo attraverso un lavoro di squadra con le famiglie, con le associazioni, con il sistema educativo e quello lavorativo è possibile creare una rete tale da sostenere realmente chi desidera allattare”.
A nome dell’Unicef di Reggio Emilia – dice Patrizia Campari – vogliamo ringraziare Cgil e Cisl, il tavolo Interistituzionale e soprattutto l’Ausl e l’Amministrazione comunale per avere sostenuto questa importante iniziativa, davvero una buona pratica che avrà un grande riscontro tra tante mamme. Come Unicef riteniamo importante che i sindacati , luoghi di eccellenza per la tutela dei diritti delle persone, siano anche servizi attenti alle esigenze dei cittadini, insieme possiamo costruire una società sempre più attenta e sensibile ai diritti fondamentali dei bambini e vogliamo che questi luoghi diventino un simbolo di inclusione e comunità. Il Baby Pit Stop è tra le iniziative realizzate dall’Unicef per garantire i diritti sanciti dalla Convenzione sui Diritti dell’infanzia e dell’Adolescenza, in particolare dell’articolo 24 che tutela il diritto alla salute e si inserisce nell’ambito del programma Unicef ‘Ospedali e Comunità Amici dei bambini’”.
“E’ con grande convinzione – dice la segretaria confederale di Cgil Reggio Emilia Elena Strozzi – che abbiamo aderito a questo progetto che, pur nella sua semplicità, ha un grande valore simbolico: un ambiente dedicato all’allattamento e alla cura dei più piccoli, aperto non solo a lavoratrici e lavoratori che vivono quotidianamente la nostra struttura ma anche a cittadine e cittadini che frequentano questa parte della città. Crediamo che i luoghi di lavoro e della rappresentanza debbano prima di tutto essere luoghi di accoglienza, di attenzione e di condivisione, a partire dalla condivisione della cura. Creare uno spazio per l’allattamento vuol dire affermare un principio molto chiaro: il diritto alla genitorialità non può mai essere considerato un ostacolo, al contrario deve essere sostenuto e accompagnato”.
“Cisl è orgogliosa accogliere un Baby Pit Stop nel cuore dei nostri uffici e dei nostri servizi. No, non è un gesto simbolico. E’ una scelta di cambiamento, un inno al lavoro che incontra la vita, alla cura che entra nei luoghi della rappresentanza. Insieme diciamo che la maternità è riconosciuta nella sua bellezza quotidiana – spiegano Andrea Sirianni, segretario Cisl Emilia Centrale, e Antonella Tidona, responsabile Coordinamento politiche di genere –. Offrire alle madri un ambiente intimo e sicuro per l’allattamento significa sostenere le donne che lavorano e chi le accompagna. È una piccola, grande scelta che rende la nostra Città più giusta, umana e vicina alle famiglie. È rispetto, dignità e futuro. Aperto a mamme, papà e a chi cura. Qui. Oggi”.
BABY PITSTOP – Martedì 7 ottobre dalle ore 9.30 è in programma l’inaugurazione delle due poltrone per l’allattamento presso le sedi territoriali di Cgil Reggio Emilia e Cisl Emilia centrale, due luoghi significativi per la tutela dei diritti di tutte le lavoratrici e della genitorialità nel suo complesso anche .
Sono due i momenti in cui sarà organizzata la mattinata. Si parte alle 9.30 dalla sede della Cisl Emilia centrale in via Turri 69, con un primo momento cui prenderanno parte l’assessora Annalisa Rabitti, la consigliera della Provincia di Reggio Emilia con delega alle Pari opportunità Claudia Martinelli, la segretaria generale di Cisl Emilia centrale Rosamaria Papaleo, la presidente di Unicef Reggio Emilia Patrizia Campari e Francesca Bonomo, consigliera di parità della provincia di Reggio Emilia.
Alle ore 11 è invece prevista l’inaugurazione della seconda poltrona per l’allattamento, presso i locali della Cgil Reggio Emilia in via Roma 53, alla quale prenderanno parte – oltre all’assessora Rabitti, alla consigliera Martinelli, a Francesca Bonomo e Patrizia Campari – la segretaria confederale Cgil welfare e territorio Elena Strozzi e Isabella Pavolucci, della segreteria Cgil Emilia Romagna.
Le due nuove poltrone si aggiungono alle tre già presenti alla Biblioteca Panizzi, ai Musei civici e all’Atelier Pause dei Chiostri di San Pietro. L’iniziativa è organizzata dall’Amministrazione comunale con il sostegno dell’associazione Unicef di Reggio Emilia, Cgil e Cisl e la collaborazione di tutto il Tavolo Interistituzionale sull’allattamento materno e diritti alla genitorialità, nell’ambito del progetto “Baby pitstop”.
Il progetto prevede anche l’esposizione di opuscoli informativi dell’Unicef e della rete del Comune che già offre sul territorio innumerevoli servizi per fornire preziosi consigli ai genitori per promuovere una sana comunicazione per l’alimentazione, il gioco, per stimolare l’interesse e la curiosità e per una cura responsabile allo sviluppo della prima infanzia.
LA PROIEZIONE – Nella stessa giornata di martedì 7 ottobre, alle ore 18.30 al cinema comunale Rosebud (via Medaglie d’oro della Resistenza 6), è in programma la proiezione del docufilm “Papà ha bruciato i biscotti” di Jeffrey Zani, in collaborazione e con il supporto di Ausl e Provincia di Reggio Emilia.
Il film in parte dal racconto autobiografico: diventato padre, Jeffrey scivola in un’inattesa spirale di crisi e si sente senza vie d’uscita. La sua reazione è quella di prendere in mano la telecamera e realizzando un video diario personale: fra scogli sociali e scogliere emozionali, coinvolgerà altri genitori, medici e accademici per capire come la nascita di un figlio possa avere risvolti così complessi. Scoprirà di non essere solo: almeno il 10% dei neo papà vive la sua stessa situazione.
All’incontro e alla proiezione del film saranno presenti lo stesso regista, l’assessora Annalisa Rabitti, la consigliera provinciale Claudia Martinelli consigliera pari opportunità della provincia di Reggio Emilia e la ginecologa Salute Donna Ausl Reggio Emilia Daniela Bertani. A seguire riflessioni sulla tema della genitorialità, modera Alessandro Volta, pediatra Salute Infanzia Ausl Reggio Emilia
APPUNTAMENTI NELLE BIBLIOTECHE – Come nelle scorse edizioni, la rete delle biblioteche comunali partecipa alle iniziative della settimana dell’allattamento con vetrine tematiche e appuntamenti dedicati.
Si comincia venerdì 3 ottobre alle ore 10 con “Chiama la nonna!”, il laboratorio partecipativo promosso presso la Sala Degli Artisti della Biblioteca Panizzi (via Farini 2) per riflettere e raccogliere idee sulle pratiche di allattamento nel confronto intergenerazionale, a partire dai risultati dello studio “Dai Nonne! Gli effetti intergenerazionali sull’allattamento”. L’iniziativa è aperta a nonni e genitori. Saranno presenti Sara Lo Scocco , psicologa e psicoterapeuta dell’associazione la Cova; Marianna Garsi, ostetrica e presidente Associazione La Cova, e Monika Monelli, referente Centro per le famiglie Comune di Reggio Emilia. L’evento è realizzato in collaborazione con il Centro per le famiglie e l’Associazione La Cova: per info e iscrizioni casella.centrofamiglie@comune.re.it, 3398329372
Sabato 4 ottobre, dalle 17 alle 19, alla Biblioteca San Pellegrino – Marco Gerra (via Rivoluzione D’Ottobre, 29) è in programma “Ero una brava mamma prima di avere figli”, evento informativo rivolto a tutta la cittadinanza sull’importanza dell’allattamento, sulle difficoltà iniziali e sulla rete di professionisti che possono sostenere chi ne ha bisogno per un aiuto nel favorire un allattamento consapevole e duraturo. All’iniziativa partecipano ostetriche e pediatra dell’Ausl di Reggio Emilia.
L’iniziativa è a cura dell’Ausl di Reggio Emilia con le ostetriche del consultorio e pediatra. A seguire coffee break gentilmente offerto dall’associazione CuraRE onlus.
Per info: zaira.pietrangiolillo@ausl.re.it
La Biblioteca Santa Croce (via Adua 57) mercoledì 8 ottobre, alle ore 16.30, ospita invece l’appuntamento “La voce che unisce” con Giulia Dall’Aglio (tecnologie familiari), Benedetta Pisi dell’associazione La Cova e la musicoterapista Daniela Bertacchini. Un dialogo con genitori, cargiver e appassionati di voce, suoni e parole a proposito di come, in un mondo iper tecnologico e digitalizzato, canti e filastrocche siano uno strumento potente e trasformativo. A seguire è in programma il “Concerto piccolo”, un viaggio in musica tra filastrocche, canzoni e ninne nanne, con Benedetta Pisi (voce), Daniela Bertacchini (chitarra e flauto), Silvia Montanari (tastiera) e Simone Forghieri (percussioni) a cura dell’Associazione LaCova. Per info e iscrizioni:0255 585600, bibliotecasantacroce@comune.re.it
Sempre in occasione della Settimana mondiale per l’allattamento materno, sono in programma “Letture piccine” dedicate ai bimbi e alle bimbe da 6 a 36 mesi a cura delle Biblioteche e dei volontari Nati per leggere, su prenotazione. Di seguito il calendario:
- lunedì 29 settembre – ore 16.15 – Biblioteca Santa Croce
- martedì 30 settembre, ore 16.45 – Spazio Culturale Orologio
- mercoledì 1 ottobre, ore 16.45 – Biblioteca San Pellegrino-Marco Gerra
- giovedì 2 ottobre, ore 16.45 – Biblioteca Ospizio
- venerdì 3 ottobre, ore 16.45 – Biblioteca Rosta Nuova
- sabato 4 ottobre, ore 10.30 – Biblioteca Panizzi
EVENTI IN PROVINCIA In provincia e presso i distretti socio sanitari di Castelnovo Monti, Correggio, Guastalla, Montecchio e Scandiano, sono in programma numerose iniziative di sensibilizzazione e promozione della SAM con il seguente calendario:
Castelnovo ne’ Monti
Lunedì 29 settembre dalle 9 alle 12, banchetto informativo in via Monzani – “La rete che cura… curare la rete” La grande sfida del diventare genitori. Riflessioni con le Ostetriche del Servizio salute Donna. Per info tel. 0522.617382
Correggio
Mercoledì 1 ottobre, dalle ore 10.30, Centro per le Famiglie (corso Mazzini n.33/b) – Evento per promuovere l’attività di sostegno all’allattamento. Per info tel. salute donna di Correggio 0522630326.
Guastalla
- Mercoledì 1 ottobre, dalle ore 9.30, Centro per le Famiglie di NOVELLARA , via Pietro Mascagni 13 – Incontro con ostetrica e psicologa del Centro per le Famiglie
- Martedì 7 ottobre, ore 18.30, Biblioteca comunale di Palazzo Frattini (piazza Garibaldi) – Incontro con la rete: ostetriche, PlS, psicologa del Centro per le Famiglie e volontari di Nati per Leggere. Per info e iscrizioni: federica@ausl.re.it o tel 0522837303
Montecchio
Sabato 4 ottobre, dalle ore 10 alle 12, Sala Convegni della Casa della Salute (via Saragat 11) – “Curare la rete… la rete che cura: Riflessioni e letture intorno all’allattamento e alla grande sfida del diventare genitori”. Per info e iscrizioni: Consultorio di Montecchio tel. 0522860154.
Scandiano
Sabato 4 ottobre, dalle ore 10, Biblioteca comunale (via Vittorio Veneto 2/a) – Incontri che nutrono “Mamma torna al lavoro… Io vado al nido: Strumenti per gestire l’allattamento con il rientro al lavoro”.
Castellarano
Sabato 18 ottobre, ore 10, Casa della Comunità (via Radici Nord 4) – Incontri che nutrono “Dal latte al cucchiaino: Alimentazione complementare, allattamento e tagli sicuri”.
Rubiera
Mercoledì 15 ottobre, ore 10, Biblioteca Codro (via Emilia Est 11) – Incontri che nutrono “L’ultima poppata: Strumenti per concludere l’allattamento in modo consapevole”.
Gli appuntamenti della serie “Incontri che nutrono” verranno gestiti con la collaborazione di PlS, ostetriche, pedagogiste, centro per le famiglie e volontari di Nati per Leggere. Per info e iscrizioni elisa.davoli2@ausl.re.it o tel 0522 850296
È possibile accedere a tutte le informazioni sui seguenti siti: www.worldbreastfeedingweek.org
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Nella foto di gruppo, da sinistra a destra: Elena Strozzi (segretaria confederale Cgil), Patrizia Campari (presidente Unicef Reggio Emilia), Annalisa Rabitti (assessora alla Cira delle persone con delega alle pari opportunità), Andrea Sirianni (segretario Cisl Emilia centrale), Antonella Tidona (responsabile del coordinamento Politiche di genere della Cisl Emilia centrale), Barbara Dallatomasina (responsabile dipartimentale Professioni sanitarie – Dipartimento Materno infantile di Ausl Reggio Emilia)