Sarà Reggio Emilia, nel cuore della Food Valley d’Italia, a ospitare martedì 30 settembre la nona edizione di Good Italy Workshop, il workshop di riferimento per l’incontro fra selezionati buyer internazionali e supplier italiani specializzati nell’offerta di itinerari a tema food & wine (www.gooditalyworkshop.it/it).

Per l’Emilia-Romagna e per Reggio Emilia si tratta di una preziosa opportunità per promuovere, commercializzare e posizionare sul mercato internazionale la propria offerta turistica identitaria di eccellenza, sia attraverso la partecipazione di seller al Workshop, sia con visite esperienziali sul territorio organizzati dalle Destinazioni Turistiche e partner progettuali di Apt Servizi Emilia-Romagna: Visit Emilia, Territorio Turistico Bologna-Modena e Visit Romagna.

Obiettivo del workshop è far conoscere agli operatori del turismo un’offerta di grande appeal per i tour operator stranieri: itinerari e soggiorni a tema enogastronomico e culturale, vacanze attive e vacanze benessere collegate a visite e degustazioni, percorsi slow abbinati alla conoscenza diretta dei produttori e degli artigiani, tour guidati da chef e sommelier esperti, viaggi di team building per aziende a tema culinario. Olte ovviamente a valorizzare food experiences autentiche e produzioni di qualità, con attenzione alla sostenibilità ambientale, in borghi e città.

“Forte di un’offerta unica al mondo per prodotti certificati Dop e Igp, per la compresenza di cucina stellata e osterie della tradizione, innovazione tecnologica e antichi processi produttivi e grazie a un ricco calendario annuale di appuntamenti enogastronomici – sottolinea l’assessora regionale al Turismo Roberta Frisoni – l’Emilia-Romagna negli anni ha saputo conquistare i turisti contemporanei, alla ricerca del tipico, del vero, anche a tavola. E l’enogastronomia è sempre più efficace leva di valorizzazione delle altre eccellenze regionali, dall’Appennino alla Riviera, dai borghi e castelli alle città d’arte e ai siti Unesco, passando per la Motor Valley. Da nove anni grazie a Good i tour operator specializzati in wine & food tourism provenienti da tutto il mondo toccano con mano la food experience dell’Emilia-Romagna. Un momento essenziale di promocommercializzazione turistica per la nostra Regione in un ambito, quello enogastronomico, in cui l’Emilia-Romagna vanta una posizione di assoluto primato”.

“Ospitare Good Italy nella nostra città costituisce una grande opportunità per il nostro territorio per farsi conoscere attraverso operatori turistici specializzati che vengono da tutto il mondo, dal Brasile alla Cina al Canada, per citarne alcuni – commenta l’assessora a Economia urbana e turismo Stefania Bondavalli – Il turismo è cambiato e oggi le persone cercano sempre più esperienze autentiche che Reggio e l’Emilia Romagna sanno offrire, tra tradizioni e sapori unici che sono parte della nostra cultura e identità. Nella due giorni reggiana, gli operatori avranno la possibilità di visitare monumenti e luoghi caratteristici, degustare i nostri prodotti tra cantine, acetaie, caseifici e ristoratori stellati, per costruire proposte di viaggio di grande interesse che contribuiranno a incrementare il positivo trend di presenze che vediamo in leggera crescita e che ci spinge a continuare a lavorare in questa direzione”.

“Good Italy Workshop è molto più di una vetrina: è la prova tangibile della nostra visione unica – aggiunge Simone Fornasari, presidente di Visit Emilia – Portiamo oltre 50 tour operator internazionali, specializzati in Food experience, a ‘casa nostra’ perché capiscano un concetto fondamentale: Piacenza, Parma e Reggio Emilia sono oggi un’unica, coesa destinazione turistica. Non solo networking, ma immersione: li guidiamo nelle nostre eccellenze produttive e culturali. Abbiamo imparato a collaborare e stiamo crescendo in modo esponenziale: abbiamo creato tre Reti di Prodotto – Food&Wine (300 aderenti), Cultura&Castelli (200) e Terme&Outdoor (150) – per strutturare e personalizzare l’esperienza del turista, che oggi è sempre più informato ed esigente. Per questo, stiamo investendo massicciamente nel digitale per offrire anche percorsi personalizzati. L’Emilia è una terra di eventi e di accoglienza organizzata. Raccontandoci come un’unica grande eccellenza si può vincere la sfida del turismo moderno”.

 

IL PROGRAMMA – Martedì 30 si daranno appuntamento nella prestigiosa cornice di Palazzo da Mosto (dalle 9:30 alle 16:30) 55 selezionati buyer internazionali provenienti da 22 paesi (Cina, Brasile, Usa, Canada, Argentina, Svezia, Norvegia, Paesi Bassi, Slovenia, Lituania, Lettonia, Finlandia, Estonia, Ucraina, Danimarca, Uk, Ungheria, Svizzera, Spagna, Germania, Francia e Austria) e 86 seller italiani, di cui 41 emiliano-romagnoli. Oltre il 60% dei buyer partecipa per la prima volta a Good Italy Workshop, mentre sono 1.275 gli incontri prefissati tramite agenda online.

Dopo gli appuntamenti, seguirà una Cena di gala al teatro Romolo Valli di Reggio Emilia alla presenza dell’assessora regionale al Turismo Roberta Frisoni, con cena preparata dai tre chef appartenenti all’associazione CheftoChef e rappresentativi dell’intero territorio emiliano.

I menu saranno preparati da Claudio Cesena, chef della Locanda San Fiorenzo di Fiorenzuola d’Arda (PC), Massimo Spigaroli, patron del ristorante stellato Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense (Pr), e Andrea Incerti Vezzani, chef e co-titolare con la moglie del ristorante stellato Locanda Cà Matilde di Rubbianino di Quattro Castella (RE).

L’evento sarà preceduto da due giorni di educational tour organizzati dalle tre Destinazioni Turistiche Regionali, partner progettuali di APT Servizi (Visit Emilia, Territorio turistico Bologna-Modena e Visit Romagna), per permettere agli operatori turistici internazionali selezionati di vivere un’autentica esperienza italiana e conoscere operatori e produttori di alta qualità.

Giunti a Bologna sabato 27 settembre, i buyer internazionali assisteranno ad una presentazione ufficiale della destinazione Emilia-Romagna, per poi partecipare a due giorni di educational tour (6 fam trip distribuiti tra domenica 28 e lunedì 29 settembre) organizzati dalle tre Destinazioni Turistiche Regionali. La sera di lunedì 29, dopo la visita guidata al centro storico di Reggio Emilia e alla Sala del Tricolore, i buyer saranno coinvolti in un percorso itinerante del gusto -organizzato e supportato da Visit Emilia- nella suggestiva cornice dei Chiostri di San Pietro, con protagonisti alcuni prodotti Dop e Igp dell’Emilia-Romagna e relativi Consorzi regionali di tutela, nonché i vini di alcuni Consorzi vitivinicoli coordinati da Enoteca Regionale dell’Emilia-Romagna.

I tour di domenica e lunedì spazieranno dalle città d’arte ai borghi autentici fino alle località costiere, toccando con mano l’offerta e le tipicità enogastronomiche e culturali dei rispettivi territori: dalla scoperta di dimore storiche e monumenti antichi, alla visita e degustazione in cantine, acetaie, caseifici, botteghe storiche e luoghi di produzione delle eccellenze gastronomiche regionali, passando per bike tour panoramici e cooking class di pasta fresca.

 

ALCUNI DATI – Secondo il Rapporto sul Turismo Enogastronomico e Sostenibilità 2025, per quanto riguarda il mercato Uk, rispetto al 2023, le ricerche sul web della parola «cooking tourism» sono aumentate del 250%, mentre per «best cities for food in the world» del 143%. Analizzando invece il turista extra Ue, l’Europa si conferma meta apprezzata per viaggi culturali ed enogastronomici. Per questa stagione invernale, l’87% dei turisti d’Oltreoceano ha intenzione di partecipare a esperienze legate al patrimonio culturale, mentre il 78% a tema cibo. I mercati con il maggiore interesse verso il mondo dei sapori sono Giappone, Corea del Sud, Cina e Brasile. Stabile l’andamento per i mercati europei. Nel breve periodo (ottobre 2024 – marzo 2025), le proposte enogastronomiche hanno inciso per il 15,3% nelle intenzioni dei cittadini europei, un bacino di mercato ampio – potenzialmente di oltre 60 milioni – di cui 20,6 milioni solo per l’enogastronomia.

 

CREDITS – Good Italy Workshop 2025 è organizzato da Apt Servizi Emilia-Romagna e Tourist Trend, con la compartecipazione di Assessorato all’Agricoltura dell’Emilia-Romagna e il coinvolgimento delle tre Destinazioni Turistiche regionali.