Soliera conquista l’Europa con il suo condominio solidale. Il progetto di via Grandi ha infatti vinto ieri il NEB Prizes (New European Bauhaus Prizes 2025), ottenendo un riconoscimento che premia le iniziative capaci di coniugare bellezza, sostenibilità e inclusione. Con l’assegnazione del premio, che prevede un contributo di 30mila euro – la cui destinazione sarà stabilita nelle prossime settimane – e un pacchetto di visibilità a livello continentale, Soliera si proietta quale realtà capace di proporre modelli abitativi innovativi e solidali, diventando punto di riferimento nel panorama europeo delle politiche sociali e urbanistiche.

Il condominio solidale nasce in via Grandi, nel tratto compreso tra via Leopardi e via Palazzina, a pochi passi dalla scultura di Mauro Staccioli che introduce a via Nenni e, quindi, al centro storico. L’intervento, finanziato dal PNRR per due milioni e 525mila euro e cofinanziato dal Comune di Soliera con 1 milione e 780mila euro, porterà alla realizzazione di nove nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica e di spazi comuni socio-aggregativi al piano terra, con un’attenzione particolare alle esigenze delle persone con disabilità e delle loro famiglie. È infatti previsto un progetto di co-abitazione e percorsi per la vita autonoma per persone affette da disabilità, oltre ad alloggi di edilizia popolare. Inoltre, nella struttura troverà sede l’Associazione genitori di figli con handicap di Soliera.

«Questa vittoria al NEB Prizes – sottolinea la sindaca Caterina Bagni, ieri a Bruxelles per ritirare il premio – ci riempie di orgoglio, perché riconosce a livello europeo un lavoro che nasce da lontano e che oggi si concretizza con scelte amministrative chiare, con risorse già garantite e con un cronoprogramma preciso, che ci porterà a completare i lavori entro la fine dell’anno e ad inaugurarlo a inizio 2026. È la dimostrazione che la nostra comunità è capace di guardare oltre i propri confini e di portare in Europa un modello di abitare solidale e sostenibile. Ma soprattutto è un segnale di fiducia: non ci limitiamo a immaginare una città più inclusiva, la stiamo costruendo».