Nella seduta del 30 settembre 2025, il Consiglio Comunale di Castel San Pietro Terme ha adottato la proposta di Piano Urbanistico Generale Intercomunale (PUG) del Nuovo Circondario Imolese (NCI), insieme ai Comuni di Medicina e Dozza.
L’adozione rappresenta una tappa fondamentale nel lungo e articolato percorso di costruzione del nuovo strumento di pianificazione territoriale, che è stato elaborato in modo partecipato e condiviso tra i dieci Comuni del Circondario, con il coordinamento dell’Ufficio di Piano del NCI.
Il PUG del Nuovo Circondario Imolese definisce le linee strategiche per lo sviluppo futuro del territorio, orientandolo verso modelli di crescita sostenibile, la tutela del paesaggio e delle risorse ambientali, e il miglioramento della qualità urbana e abitativa.
Con l’adozione da parte dei Consigli Comunali, il Piano entra in regime di salvaguardia, ai sensi dell’art. 27 della L.R. 24/2017, fino alla sua definitiva approvazione.
Durante questo periodo restano in vigore gli strumenti urbanistici comunali (PSC e RUE), ma ogni intervento edilizio o trasformazione urbanistica dovrà essere verificato in conformità con le previsioni del PUG adottato.
Per agevolare la conoscenza e l’applicazione delle nuove disposizioni, l’Ufficio di Piano organizzerà un incontro tecnico di approfondimento rivolto ai professionisti del settore giovedì 16 ottobre 2025, presso la Sala del Consiglio Comunale di Imola, nella mattinata.
Dopo l’adozione in tutti i Comuni e la ratifica dell’Assemblea del Nuovo Circondario Imolese (prevista per il 15 ottobre 2025), il PUG sarà trasmesso al Comitato Urbanistico Metropolitano (CUM), che esprimerà il proprio parere motivato entro 120 giorni, valutando la conformità alla normativa e il rispetto degli obiettivi di sostenibilità territoriale.
“L’adozione del PUG segna un momento importante per Castel San Pietro Terme – dichiara la Sindaca Francesca Marchetti – perché ci permette di progettare il futuro della nostra città valorizzando le sue peculiarità: un territorio che unisce la vocazione termale e turistica al patrimonio agricolo e paesaggistico, con un equilibrio tra centro urbano, frazioni e aree naturali.
Il nuovo Piano è il risultato di un lavoro condiviso che guarda al futuro, con l’obiettivo di orientare la crescita verso una maggiore qualità della vita, la rigenerazione degli spazi esistenti e la tutela del verde e delle acque, elementi che da sempre caratterizzano la nostra identità di città del benessere e dell’accoglienza.”