C’è anche il modenese Alessandro Bassoli di Novi tra i giovani premiati a Bologna in occasione della cerimonia regionale di Oscar Green Emilia Romagna 2025, il concorso promosso da Coldiretti Giovani Impresa per valorizzare l’innovazione, la creatività e la sostenibilità delle nuove generazioni di agricoltori.

Alla cerimonia, primo evento ufficiale del Villaggio Coldiretti, che ha aperto i battenti proprio oggi nel centro di Bologna e che fino a domenica 9 novembre porterà nel cuore della città il meglio del Made in Italy agricolo, hanno preso parte il Segretario Generale di Coldiretti, Vincenzo Gesmundo, l’Assessore all’Agricoltura, Agroalimentare, Caccia e Pesca, Regione Emilia-Romagna, Alessio Mammi, il Sindaco di Bologna, Matteo Lepore. A rappresentare Modena, con una folta rappresentanza di soci, il presidente di Coldiretti Modena, Luca Borsari, e il direttore, Marco Zanni.

Alessandro Bassoli, titolare di un’azienda agricola a Novi dove coltiva uva da vino ma anche seminativi e ortaggi, con alle spalle una formazione scolastica e anni di lavoro nel campo dell’elettronica, ha deciso di intraprendere l’attività di agricoltore dopo aver ereditato un appezzamento dai nonni – informa Coldiretti Modena. Ha ricevuto la menzione speciale dell’Oscar Green per la sua attività di divulgazione tramite il podcast Ager Cultura, con il quale racconta le sfide e la realtà del settore, dal consumo di suolo alla PAC, offrendo uno sguardo autentico sul mondo agricolo.

“Entrando in questo mondo, che mi era completamente sconosciuto – racconta Alessandro – mi sono reso conto che non si parla abbastanza di agricoltura. Soprattutto non si racconta quello che succede dentro l’azienda, i suoi tempi, tutto il lavoro e l’impegno che c’è dietro un prodotto di qualità. Per questo mi sono dato la missione di comunicare l’agricoltura con un podcast, per dare voce alla mia azienda ma anche a tutti i miei colleghi agricoltori. Comunicare è la terza missione dell’agricoltura”.

“I giovani premiati con gli Oscar Green incarnano la nuova energia delle campagne emiliano-romagnole”, sottolinea il presidente di Coldiretti Modena, Luca Borsari. Come Coldiretti ci impegniamo ad accompagnarli nel percorso di crescita e siamo felici di collaborare alla nascita di nuove imprese agricole, motore e orgoglio del nostro territorio.”

“Il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022  – riferisce il Direttore di Coldiretti Modena, Marco Zanni – ha consentito l’insediamento di un numero significativo di nuovi imprenditori agricoli. In totale, sono stati 2.226 i giovani agricoltori neo insediati in Emilia-Romagna grazie agli aiuti concessi tramite il riconoscimento di un premio per il primo insediamento. L’età media dei giovani conduttori neo-insediati è di 29 anni”.

Nel corso della mattinata sono intervenuti anche Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde, Cesare Trippella, Director EU Value Chain & External Engagement, Philip Morris Italia, Michele Falce, Responsabile Sviluppo Filiere Agricole Novamont Massimiliano Cattozzi, Responsabile Direzione Agribusiness di Intesa Sanpaolo, Vinicio Mosè Vigilante, Ad di Gse. Presenti anche i Presidenti e i Direttori delle federazioni provinciali di Coldiretti regionale, oltre a Enrico Parisi, Delegato Nazionale Coldiretti Giovani Impresa e Alessandro Zanardi, suo omologo regionale. A fare gli onori di casa i Presidente di Coldiretti Emilia Romagna, Luca Cotti e il Direttore regionale, Marco Allaria Olivieri.

Le conclusioni sono state affidate all’intervento del Presidente nazionale di Coldiretti, Ettore Prandini.